Viterbese, il Tar rinvia la sentenza sul caso Entella e per i gialloblù le gare da recuperare diventano otto

di Claudio Petricca

Comiche all’italiana, solo così potremmo definire l’attuale situazione che coinvolge il calcio italiano. Un copione che avrebbe fatto gola al miglior Comencini per trarre spunti su un film tragicomico che sta trascinando nel ridicolo agli occhi del mondo calcistico il nostro impoverito movimento pallonaro. Si attendeva ieri la sentenza del Tar del Lazio sui ricorsi presentati da FIGC e Lega B sulla sentenza del Coni che riammetteva l’Entella in serie B con conseguente spostamento della Viterbese nel girone A. Invece con una mossa strategica Lega B e FIGC hanno ritirato la sospensiva (richiesta di sospensione della sentenza del Collegio di Garanzia del CONI in base alla quale Cesena retrocesso con penalizzazione applicata alla stagione 17/18 ed Entella riammessa) che ha dilatato i tempi di decisione del TAR che si pronuncerà dopo il 23 ottobre: Entella e Viterbese quindi, almeno fino a novembre, difficilmente scenderanno in campo e sempre in attesa di capire in quale categoria e quale girone lo faranno.

LA POSIZIONE UFFICIALE DELLA LEGA B – Sulla vicenda si è espressa anche a Lega B con un comunicato ufficiale pubblicato sul proprio sito web: “La Lega B, in relazione al procedimento pendente nei confronti della società Virtus Entella, rende noto che la causa al Tar del Lazio è stata rinviata a un’udienza da stabilire. La società ligure infatti non ha impugnato i provvedimenti con i quali la Figc, il 28 settembre e la Lega B, lo scorso 6 ottobre, non avevano accolto l’istanza di riammissione in Serie B dopo la decisione del Collegio di Garanzia. Figc e Lega B avevano formalmente comunicato alla Virtus Entella che la richiesta di ammissione a partecipare al campionato di B non poteva essere accolta perché le squadre partecipanti (visto l’articolo 49 delle NOIF e con provvedimenti confermati del Tribunale federale nazionale) sono 19. La decisione del Tar sul precedente provvedimento del Collegio di Garanzia per la vicenda Cesena, alla luce di quanto sopra, non rivestiva più i caratteri dell’urgenza in quanto la società Virtus Entella avrebbe dovuto impugnare la previsione del campionato a 19 squadre”, conclude il comunicato.

SFINIMENTO – Insomma i poteri forti del calcio stanno affossando per sfinimento le aspettative di Entella e Viterbese che a questo punto saranno costrette a scendere subito in campo. Sarebbe infatti impensabile attendere il prossimo 23 ottobre con conseguente rinvio di altre tre gare di campionato che allungherebbe ad otto le partite da recuperare. I gialloblù infatti oltre alle cinque gare già rinviate contro Sicula Leonzio, Juve Stabia, Reggina, Bisceglie e Siracusa dovrebbero saltare anche la gara interna di sabato contro il Monopoli, il turno infrasettimanale di martedì a Francavilla e la successiva sfida al Rocchi contro la Cavese. Francamente assurdo ed inconcepibile. Dovrebbe comunque arrivare ad ore una nota della società, e di conseguenza della Lega, che dovrà decidere se continuare in questo stillicidio o iniziare subito a giocare sin da sabato prossimo contro il Monopoli per non compromettere ulteriormente una stagione che si preannuncia a questo punto tutta in salita.

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