Viterbese di scena a Catanzaro, sognando di ripetere l’exploit del 1997

di Valentino Cesarini

Dopo la sosta natalizia la Serie C è pronta a tornare in campo. Domenica alle ore 15.00, la Viterbese di mister Roberto Taurino sarà di scena sul terreno insidioso del Ceravolo di Catanzaro. Una sfida che sulla carta si preannuncia difficile, ma i gialloblù faranno di tutto per riportare almeno un punto, che sarebbe importante per la classifica.

Il Catanzaro è allenato dall’ex Antonio Calabro e in casa non conosce la parola sconfitta. Proprio così, perché in 8 gare sono arrivate 6 vittorie (2-1 in Coppa Italia contro il Francavilla, 1-0 a Paganese e Teramo, 2-1 rifilato a Foggia e Cavese e il 3-1 alla Turris) e 2 pareggi (1-1 contro il Palermo e 2-2 contro la Juve Stabia), con ben 14 goal segnati e 7 subiti.

I precedenti fra le due squadre sono cinque con un bilancio che sorride ai padroni di casa, che hanno vinto in tre occasioni, contro un pareggio e un successo dei laziali.

La prima sfida risale al 20 aprile 1996 (campionato di Serie C2), quando bastò un goal di Parlato (l’unico con la maglia del Catanzaro in campionato) per avere la meglio sui gialloblù di Attardi, che arrivarono fino alla semifinale play-off persa con il Giulianova.

Il 9 febbraio 1997 (Serie C2) la Viterbese di mister Morrone firmò il colpaccio con un netto e meritato 2 a 0 grazie alle reti di Giuliano e Martinetti. A fine stagione Viterbese che sfiorò i play-off, mentre il Catanzaro fu eliminato in semifinale dal Benevento.

Il 15 febbraio 2004 (Serie C1) la sfida terminò con il punteggio di 1 a 1. Locali che passarono in vantaggio con una rete di Alfieri, pochi minuti prima del riposo. Nella ripresa, la Viterbese alzò il ritmo e trovò il pari con Frau. Nonostante l’assurda espulsione del giocatore di casa Ascoli (che toglie di mano il cartellino giallo al direttore di gara, che era Luca Banti), la Viterbese non trovò il goal del vantaggio. Il Catanzaro vinse il campionato e volò in B, mentre la Viterbese perse la finale play-off contro il Crotone.

Le ultime due sfide risalgono alle ultime due stagioni e in entrambe vinse il Catanzaro. Il 1° maggio 2019, una Viterbese imbottita di riserve e giovani, per preparare la finalissima contro l’Alessandria, perse 2 a 0 con le reti di Bianchimano e Signorini. Il 2 febbraio 2020 il Catanzaro si impose con un netto 4 a 0 grazie alla doppietta di Tulli e ai goal di Bianchimano e Celiento.

L’arbitro del match sarà il sig. Cristian Cudini della sezione di Fermo coadiuvato dal duo Marco Dentico e Marco Belsanti di Bari. Quarto ufficiale Gino Garofalo di Torre del Greco.

In Serie C Cudini ha diretto 69 gare, estraendo 241 cartellini gialli, 16 rossi e assegnando 20 calci di rigore.

Con la Viterbese ha cinque precedenti con un bilancio di 3 vittorie, 1 pareggio e 1 KO.

Due successi risalgono alla stagione 2015/2016. Uno in campionato contro il Grosseto al Rocchi, l’altro nella finalissima scudetto di Viareggio contro il Piacenza. L’ultima vittoria risale alla scorsa stagione quando i gialloblù superarono al Rocchi il Bisceglie.

Il pareggio risale alla stagione 2018/2019, quando al Rocchi finì 1 a 1 fra Viterbese e Reggina, mentre il KO è datato 22 maggio 2019 nel ritorno del terzo turno play-off contro l’Arezzo. Fu l’ultima gara del Presidente Camilli.

Con il Catanzaro ha due precedenti entrambi in trasferta: una sconfitta di misura (1-0) nel febbraio 2017 sul campo del Taranto e una vittoria nel marzo 2018 a Monopoli per 2 a 0. In tutte e due le gare il Catanzaro chiuse in dieci uomini.

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