Viterbese beffata dal Trapani, che in extremis acciuffa il pareggio

di Claudio Petricca

VITERBESE (4-3-3): Forte; De Giorgi, Atanasov, Sini, De Vito; Baldassin, Damiani, Cenciarelli (39’s.t. Perri); Vandeputte (27’s.t. Messina), Polidori (2’s.t. Roberti), Pacilli (27’s.t. Palermo). A disposizione: Micheli, Schaeper, Rinaldi, Bismark, Milillo, Otranto, Molinaro. Allenatore: Stefano Sottili.

TRAPANI (4-3-3): Dini; Scrugli (1’s.t. Toscano), Mulè (1’s.t. Da Silva), Pagliarulo, Girasole (24 s.t. Aloi); Corapi, Taugourdeau, Costa Ferreira; Tulli (39’s.t. Dambros), Nzola (24’s.t. Evacuo), Golfo. A disposizione: Ingrassia, Kucich, Scagnamillo, D’Angelo, Garufo. Allenatore: Vincenzo Italiano

Arbitro: Daniel Amabile di Vicenza.

Assistenti: Giuliano Parrella di Battipaglia e Giuseppe Mansi di Nocera Inferiore.

MARCATORI: 7’ e 42’ p.t. Polidori, 33’ e 41’s.t. Evacuo.

NOTE: Giornata primaverile, spettatori 1500 circa. Calci d’angolo: 7-3 per il Trapani. Ammoniti: De Vito, Costa Ferreira, Mulè. Recupero: 2’ + 3’ 

Alla fine ti rimane quel gusto amaro in bocca difficile da addolcire. La Viterbese gioca oltre un’ora la partita perfetta poi, quando le energie cominciano a scarseggiare, le sostituzioni dei siciliani cambiano volto alla partita e al risultato finale, agevolate anche da un paio di sbavature dell’estremo difensore gialloblù Forte. Rimane strozzato quell’urlo liberatorio della attesa prima vittoria stagionale, che i gialloblù dovranno rimandare a miglior occasione, magari già a mercoledì prossimo quando al Rocchi si giocherà il recupero contro il Bisceglie. Il forfait dell’ultimo minuto di Bovo disegna il centrocampo gialloblù che si affida alle energie di Baldassin e Cenciarelli, oltre che alle geometrie di un Damiani in costante crescita. Viterbese padrona del campo per un’ora, Polidori realizza una fantastica doppietta prima di uscire dal campo lasciando tutti in apprensione per la gara di mercoledi, ma non chiude la gara con le occasioni, una clamorosa, capitate sui piedi di Roberti. Nel finale la differenza tecnica nei cambi e l’evidente calo fisico fanno tremare il Rocchi che teme addirittura il clamoroso ribaltone. Alla fine arriva il secondo punticino del campionato ma soprattutto segnali di vita da parte di un gruppo rivitalizzato dalla cura Sottili che a fine gara evidenzia il calo fisico nel finale. Viterbese in campo con la maglia storica per festeggiare i suoi 110 anni di vita e nuovo tabellone al led a bordo campo indicante sponsor, tempo di gioco e risultato, l’ennesimo segnale della crescita anche mediatica di questo società sotto l’ottimo lavoro del direttore generale Diego Foresti. A fine gara Sottili esprime comunque giudizi positivi sulla squadra: “Io sono molto soddisfatto di quello che la squadra ha fatto per settanta minuti – afferma il tecnico – pur calando nel secondo tempo quando non riuscivamo più a tenere i ritmi del primo e fallendo il terzo gol che avrebbe chiuso la partita, e questo è in assoluto la cosa che mi ha dato più fastidio. Poi è prevedibile che subisci il ritorno di una squadra forte, organizzata che ha giocato bene e che ha dei cambi che possono incidere in maniera determinante sulla gara e questo è stato evidente nel momento in cui è calato il ritmo e non riuscivamo più ad accorciare sull’avversario. Abbiamo perso campo ed abbiamo sofferto perché quando ti potti negli ultimi metri giocatori importanti e di qualità come ha il Trapani è normale che rischi di prendere gol e così è stato“. Da valutare le condizioni di Polidori uscito anzitempo e Saraniti assente oggi: “Polidori ha chiesto il cambio – continua Sottili – ma non credo siano grossissime cose, per Saraniti dovremo attendere una decina di giorni per rivederlo in campo per poi riprendere”. Nel finale determinante il calo fisico: “Nel finale i cambi hanno inciso ma a meno di prendere qualcuno dalla tribuna i cambi erano quelli. L’aspetto mentale conta perché sale l’ansia e la preoccupazione rispetto a quello che poteva essere una classifica diversa però la parte predominante è quella della condizione fisica. Fin quando la squadra ha corso con i tempi giusti, ha accorciato l’avversario è riuscita a mettere in difficoltà una delle migliori squadre del campionato e questo ci deve dare la forza per continuare a credere nel lavoro che facciamo sapendo che abbiamo necessità di recuperare in fretta le energie visto che abbiamo una gara già mercoledì prossimo, sappiamo quanto conta e non sarà affatto semplice. I dati scaricati in allenamento avvalorano il nostro pensiero, ci sono dati che parlano chiaro come parlano chiaro due punti in sette partite e dico a ragion veduta queste cose”.

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