Viterbese ancora a secco, a Matera finisce 1-0

di Claudio Petricca

MATERA – Il momento no dei gialloblù continua e al “XXI settembre” di Matera arriva la terza sconfitta consecutiva in una settimana. Gialloblù compassati, seppur con il pallino in mano, per un’ora ma è servito il gol di Plasmati (la difesa dov’era?) per ridestare l’orgoglio e la reazione dell’undici di Sottili.
BLOCCO – Una sconfitta amara figlia del blocco psicologico di questa squadra che, al di là del lungo periodo di lontananza dai campi, ma che non deve essere a questo punto un alibi, ha mostrato una certa fragilità mentale. Non si spiega altrimenti la condotta di gioco che si è trasformata dopo il gol subito. E’ sembrato quasi che per la squadra sia stata una sorta di liberazione che ha scatenato e sciolto ogni riserva gettando in campo quel furore agonistico in precedenza latitante. Ancora una volta nonostante le tante occasioni create, la palla non ne ha voluto sapere di entrare nella porta avversaria, una componente questa che sta diventando pericolosa in un girone dove, come hanno dimostrato le prime uscite in campionato, bisogna lottare di sciabola e non di fioretto soprattutto negli ultimi sedici metri. La Viterbese si lecca le ferite, d’altronde Sottili ha avuto appena 48 ore per rimettere insieme i cocci e programmare la ripresa di un gruppo che ha i suoi valori che deve però esprimere in campo per tutti i novanta minuti.
ASSENZE – Delle assenze in genere è difficile parlarne ma non si possono togliere quattro titolari come Pacilli, Vandeputte, Cenciarelli e Zerbin assenti per problemi fisici a questo gruppo, una piccola attenuante dietro la quale però non bisogna nascondersi.
CONFRONTO – Da apprezzare a fine gara la corsa della squadra verso la curva degli irriducibili tifosi gialloblù, una ventina al seguito, dove è rimasta per oltre un minuto in un autentico confronto a viso aperto. Qualche giocatore ha allargato le braccia sconsolato, altri hanno ascoltato in silenzio le parole arrivate dalla curva, la nascita, speriamo, di un patto d’acciaio per risorgere presto.
TRITTICO DI FERRO – Da domani si torna in campo in vista di un trittico terribile che attenderà la Viterbese la prossima settimana, sabato arriva al Rocchi la corazzata Casertana di Castaldo e Vacca, martedì trasferta sul campo della lanciatissima Juve Stabia di Paponi e Branduani (due obiettivi estivi di mercato gialloblù) ed infine sabato altra lunga trasferta a Vibo Valenzia contro una Vibonese che staziona nei quartieri alti della classifica. Ostacoli da far tremare i polsi e proprio in questi frangenti vedremo di che pasta è fatta questa squadra, pronta, speriamo fortemente, a sbocciare da un momento all’altro.
ELOGI – A fine partita parole di conforto sono arrivate dagli avversari nelle dichiarazioni rilasciate ai microfoni di “Direttasportviterbo.it” dal presidente Rosario Lamberti: “La Viterbese è una signora squadra, è un momento questo che può ingannare, mi voglio sbilanciare e faccio una previsione, entrerà sicuramente nei playoff”. Sulle stesse frequenze l’attaccante Gianvito Plasmati, autore del gol decisivo e visibilmente emozionato in più di una circostanza nell’esordio con il suo Matera: “La Viterbese è una grande squadra, la classifica non le rende giustizia e non gioca da tanto tempo, darà filo da torcere a tutti e lotterà per i primi posti.”

 

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