Visita ispettiva alla Diga Elvella

Visita ispettiva dei funzionari del Servizio Dighe del Ministero delle Infrastrutture sull’Elvella, Lago di San Casciano. Al loro arrivo sono stati accolti da Luciana Selmi, commissario del consorzio del Lazio Nord, ente che nascerà dalla fusione delle bonifiche di Rieti e Val di Paglia. Non a caso, proprio nell’ottica della riunificazione delle due strutture in una sola, unica realtà, c’erano anche i direttori dei due consorzi, Vincenzo Gregori e Paolo Burla, il sub commissario Marco Fabbri e Francesco Napolitano, docente dell’università La Sapienza di Roma – dipartimento Dicea. “Le visite ispettive si ripetono a cadenza semestrale, ma abbiamo approfittato della circostanza – dice Luciana Selmi – per sottoporre ai funzionari ministeriali anche lo stato di avanzamento del progetto per interventi di manutenzione straordinaria (sulle opere accessorie della diga) che il dipartimento Dicea sta elaborando su incarico del consorzio di Acquapendente. Progettazione che abbiamo potuto avviare solo grazie al fatto di essere riusciti ad ottenere dal Fondo di Sviluppo e Coesione, che ha approvato la nostra richiesta, un finanziamento di 2 milioni di euro. Un impegno di spesa che il Val di Paglia, da solo, non avrebbe mai potuto sostenere”. A coordinare il progetto è il professore Francesco Napolitano, che l’altra mattina ha illustrato i primi elaborati tecnici. La diga dell’Elvella, che insiste nel comprensorio a cavallo tra le province di Viterbo e Siena, è un bacino strategico per gli usi irrigui a beneficio delle aziende agricole. La progettazione elaborata dal dipartimento Dicea de La Sapienza prevede interventi straordinari sulle opere di scarico e regolazione della diga dell’Elvella e sugli impianti di monitoraggio e controllo del bacino artificiale. Il progetto esecutivo, come da programma, è atteso per la primavera del prossimo anno.

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