Visita a Viterbo e Caprarola del Principe Pedro di Borbone

Domenica 8 Aprile, nel contesto delle celebrazioni costantiniane per il
tricentenario della bolla “Militantis Ecclesiae” da parte di Papa Clemente XI,
S.A.R. il Principe don Pedro di Borbone-Due Sicilie e Orléans, Capo della Real
Casa di Borbone delle Due Sicilie e Gran Maestro del Sacro Militare Ordine
Costantiniano di San Giorgio, visiterà in forma ufficiale Viterbo e Caprarola.
Al suo arrivo nel territorio viterbese, Sua Altezza Reale riceverà il primo saluto
di benvenuto da parte del Sindaco di Orte, Avv. Angelo Giuliani, anche in
segno di riconoscenza per l’attività svolta dai Cavalieri e Volontari
costantiniani in favore delle persone più svantaggiate.
Nel Capoluogo, il Gran Maestro – accompagnato da numerosi Cavalieri
Costantiniani, convenuti pure dalla Spagna – assisterà alle ore 10 ad una
solenne santa Messa prelatizia nella chiesa della SS. Trinità, con la
partecipazione di Autorità civili e militari e Rappresentanze degli Ordini di
Malta e del Santo Sepolcro.
Al termine del rito, Don Pedro di Borbone presenzierà alla benedizione della
Cappella Costantiniana dove è venerato l’artistico Crocifisso ligneo del sec.
XVI, restaurato recentemente a cura della Delegazione della Tuscia e Sabina
dell’Ordine Costantiniano. Per l’occasione verrà pure inaugurata la lapide
commemorativa dell’evento.
Dopo una breve visita al monumentale chiostro del convento della Trinità, il
Principe raggiungerà Caprarola per visitare con il suo seguito Palazzo Farnese,
appartenuto fino alla metà del secolo scorso alla Real Casa Delle Due Sicilie.
Il Sindaco di Caprarola, Eugenio Stelliferi, conferirà quindi a Don Pedro la
cittadinanza onoraria in riconoscimento dei vincoli storici tra la cittadina e la
famiglia Farnese prima, e la dinastia borbonica poi. Da parte sua, il Principe
decorerà il gonfalone del Comune con la Medaglia di Benemerenza d’Oro
dell’Ordine Costantiniano.
Il Principe visiterà infine la chiesa di Santa Teresa, tuttora giuspatronato della
Real Casa di Borbone delle Due Sicilie.
IL DELEGATO
Avv. Roberto Saccarell

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