“Villa Rosa” open day per far conoscere la riabilitazione della disabilità mentale

Il prossimo 13 ottobre Villa Rosa, sposando il progetto “Accolti.it” dell’Ufficio Nazionale per la Pastorale della salute della Conferenza Episcopale Italiana, apre al pubblico le porte della secolare struttura viterbese. Scopo dell’iniziativa, far conoscere l’attività di assistenza, cura e riabilitazione della disabilità mentale, svolta nelle oltre 100 Strutture cattoliche e di ispirazione cristiana presenti in Italia, in un momento in cui le malattie mentali sono in preoccupante incremento.

A Viterbo “Villa Rosa”, fin dalla sua fondazione nel 1907, è stata per decenni sinonimo di sofferenza mentale, disagio sociale, dipendenze patologiche: insomma, il disagio psichico in ogni sua espressione. Tutta questa mole di dolore è stata presa in carico fin dal 1881 dalle Suore Ospedaliere del Sacro Cuore di Gesù che hanno condiviso, allora come oggi, la lezione e l’esempio del Fondatore dell’Ordine San Benedetto Menni, Colui che “Passò facendo del bene”.

Il dettato di alleviare la sofferenza psichica è stato declinato nella pratica clinica nel rispetto dello spirito del tempo, in costante evoluzione nel corso degli oltre 100 anni di vita di Villa Rosa, dapprima prevalentemente assistenziale, poi prevalentemente clinico, oggi prevalentemente riabilitativo, sempre più nella prospettiva del reinserimento territoriale. In ogni caso, sempre a partire dal concetto più profondo di Accoglienza. Accogliere a “Villa Rosa” significa affiancare, far sentire la propria solidarietà, porsi al servizio. Accogliere implica far entrare la persona sofferente in un ambiente di rispetto, cura, supporto e speranza.

Seguendo, e talvolta anticipando, i passaggi socio-culturali, scientifici e normativi che hanno modificato profondamente il modo di trattare il disagio psichico, “Villa Rosa” ha compiuto negli anni cambiamenti sostanziali per soddisfare le ineludibili esigenze di apertura e integrazione sociale dei suoi ospiti, in un’osmosi dentro/fuori la Casa di Cura facilitata anche dalla sua collocazione logistica appena fuori dalle mura cittadine.
L’open day del 13 Ottobre consentirà a Viterbo di conoscere Villa Rosa dall’interno e a Villa Rosa di illustrare quanto viene quotidianamente realizzato per e con i suoi ospiti in clima di collaborazione con gli operatori, i volontari e i tirocinanti delle varie Università convenzionate.

Si passerà insieme una mattinata di condivisione a partire dalla S. Messa celebrata da S.E. Il Vescovo Lino Fumagalli, al concerto pianistico del Maestro Ferdinando Bastianini, alla mostra fotografica “Testimonianze da Villa Rosa”, alla tavola-rotonda sul tema “Viterbo e Villa Rosa” con le principali Autorità cittadine. Si seguiranno poi alcuni dei diversi percorsi riabilitativi che sono il fiore all’occhiello della Casa di Cura “Villa Rosa”, quali l’ArteTerapia, l’Orticoltura Terapeutica, i vari Gruppi terapeutici. E per finire si visiterà il Laboratorio di Pasticceria e Cioccolateria, dove il Maestro Cioccolataio Virginio Casantini mostrerà come prendono forma le sue apprezzatissime bontà sotto gli occhi degli astanti, che potranno così anche assaggiare i cioccolatini preferiti. Perché, in definitiva, Accogliere vuol dire anche socializzazione e convivialità.

Casa di cura Villa Rosa

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