Vetralla passione comune: “La palestra è ancora in alto mare”

Sul riscaldamento della palestra: parole in libertà!
I bravi amministratori agiscono e prevengono il problema, quelli medi fanno emergere il problema ma lo risolvono subito, quelli incapaci invece, di fronte a un disservizio non cercano nemmeno le soluzioni ma incolpano gli altri, gli uffici o meglio “quelli di prima”.
Parliamo della mancanza di riscaldamento della palestra comunale, da tempo segnalata e lamentata dagli utilizzatori e da noi evidenziata più volte in sede di interrogazioni consiliari.
Ci vediamo costretti a rispondere all’ennesimo articolo scomposto, aggressivo, superficiale ed impreciso della lista Noi per Vetralla, alias Fratelli d’Italia, che, non avendo giustificazioni all’immobilismo lampante, la butta in “caciara” tra un insulto e un’offesa.
Sarebbe utile capire a che titolo parla il gruppo Noi per Vetralla, se lo fa per l’amministrazione comunale tutta o per gli assessori interessati, che nella fattispecie sarebbero i titolari di Bilancio e Lavori Pubblici, oppure semplicemente come seguaci di Zelli, che pervade tutto e straborda anche nelle competenze degli altri Assessori, offuscando persino il Sindaco.
Di fatto “Noi per Vetralla”ci ha dato ragione ammettendo che stanno reperendo i fondi per acquistare la caldaia. Ciò, tradotto, significa che non è stato previsto alcun finanziamento nel bilancio di previsione approvato il 21 dicembre 2023 né nei precedenti dell’aprile 2023 e 2022, non è stato interpellato il soggetto gestore degli impianti di riscaldamento comunale perché intervenga immediatamente e nemmeno è stato prevista la sostituzione della caldaia della Palestra nella rinegoziazione del contratto con la CPM, approvato con delibera di Giunta n.1/2024. Quindi, se va bene, avremo la palestra riscaldata la prossima stagione.
Una domanda sorge spontanea: perchè l’assessore Zelli a metà dicembre 2023, ovvero con il bilancio già confezionato, nel ribadire la solita tiritera che era colpa di quelli di prima, ha assicurato che entro un mese (15 gennaio 2024 sic!) il problema sarebbe stato risolto?
Ci chiediamo e se lo chiede chi ha assistito all’assemblea, se ha mentito sapendo di mentire o semplicemente era disinformato sulle procedure burocratiche necessarie a risolvere il problema.
Tra le due ipotesi non si capisce cosa sia più catastrofico ed offensivo dell’intelligenza dei Vetrallesi che di certo meriterebbero maggiore onestà intellettuale, serietà e competenza e non parole al vento.

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