Unitus e Viterbese: “Blockchain un progetto unico nel mondo del calcio”

“Blockchain” tra CINTEST – UNITUS e U.S. Viterbese 1908 insieme. A illustrare i primi risultati dell’iniziativa, nell’aula Magna della la facoltà di Ingegneria, è stato il presidente della Viterbese Marco Romano questo martedì 25 gennaio presso l’Aula Magna dell’Università della Tuscia, in cui a fare gli onori di casa il docente Giuseppe Calabrò   presidente del corso di laurea in ingegneria industriale che ha definito l’iniziativa congiunta, una occasione importantissima”.

“Un accordo di collaborazione fra un centro di ricerca universitario e un club calcistico è qualcosa di innovativo – ha spiegato l’Ing. Marco Arturo Romano. –  Il tutto parte dal fatto che la U.S. Viterbese e Netlog hanno avviato un progetto di ricerca e sviluppo, “TECHNICAL MATERIAL ANALYSIS”, che prevede l’utilizzo di nuovi e più performanti algoritmi, in grado di tracciare in maniera univoca il materiale tecnico del club. In questo contesto stiamo implementando un progetto di ricerca e sviluppo che ha per oggetto la tracciabilità del nostro merchandising attraverso l’utilizzo della tecnologia blockchain, un progetto unico nel mondo del calcio”.

Come ha spiegato lo stesso docente l’accordo tra il CINTEST, Centro di ricerca dell’Università degli Studi della Tuscia, e U.S. Viterbese, stipulato nel giugno del 2021, ha per oggetto l’utilizzo della tecnologia blockchain per il monitoraggio del merchandising della società calcistica. Grazie a questa tecnologia, è infatti possibile tracciare in modo rapido, sicuro e al contempo economico ogni operazione di compravendita, evitando così gli sprechi e limitando il fenomeno della vendita di materiale contraffatto. L’iniziativa è pensata all’interno di un più ampio progetto di gestione societaria, che prevede l’impiego della blockchain anche per il controllo di molti altri aspetti importanti del managing del club, quali la vendita dei biglietti delle partite, gli accessi allo stadio e l’affitto degli spazi pubblicitari, in collaborazione con la società di servizi informatici Netlog.

Inoltre, la suddetta partnership sta sviluppando anche una tecnologia innovativa, sempre basata su blockchain, per tentare di affrontare il problema dell’assegnazione di un valore di mercato oggettivo ai calciatori. La Serie C, infatti, si è dotata di strumenti in grado di raccogliere in modo automatico, mediante un complesso sistema di sensori ottici, RFID e GPS, dati prestazionali e biometrici dei calciatori, tanto durante gli allenamenti quanto durante le partite. Il lavoro congiunto di UNITUS, U.S. Viterbese e Netlog verterà sulla creazione di una blockchain che serva come strumento autocertificante durante la raccolta e l’immagazzinamento di tali dati, in modo da essere indipendente dai singoli club. Inoltre, i ricercatori di UNITUS lavoreranno ad algoritmi di intelligenza artificiale (AI) che siano in grado di ricavare informazioni più sintetiche (e dunque più facilmente utilizzabili) sulle prestazioni e sul potenziale dei calciatori, oltre a permettere di classificarli in modo automatico secondo determinati parametri di interesse, a consentirne un monitoraggio temporale ed, eventualmente, anche a prevederne performance future o probabilità di infortunio. Ad oggi, non esistono tecnologie di questo tipo né nella letteratura scientifica, né nel mondo aziendale. La loro implementazione e il loro eventuale utilizzo potrebbe dunque aprire le porte a un modo innovativo di concepire il calciomercato, basato su dati più concreti e oggettivi e, dunque, capace di arginare fenomeni potenzialmente dannosi come quello del le plusvalenze dei calciatori, agli onori della cronaca degli ultimi mesi.

Nell’occasione sono stati  presentati i giocatori Ermanno Fumagalli, Daniel Semenzato, Andrea Bianchimano e Luca Ricci.


foto Massimo Luziatelli

 

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