Unitus: dopo il Covid. Il patrimonio culturale per l’Italia

L’idea parte dall’Università della Tuscia, in sintonia con il Ministero dell’Università e della Ricerca, proprio per restituire valore e centralità dei luoghi, dei paesaggi e delle comunità locali, in una connessione tra ricerca, patrimonio e territorio e vedrà la partecipazione del Ministro Gaetano Manfredi e del Rettore Stefano Ubertini che apriranno i lavori . Questo seminario digitale, che si terrà lunedì 26 ottobre alle ore 16, intende discutere in maniera aperta e costruttiva le linee di sviluppo tracciate per il Programma Nazionale per la Ricerca 2021-2027 nell’Ambito tematico Patrimonio culturale, per aprire un confronto e tracciare con interlocutori fondamentali della ricerca esigenze sociali, storiche ed economiche del paese e confrontarsi con orizzonti paralleli e fondamentali interlocutori.
La vitalità del patrimonio culturale italiano è iscritta nella inesauribile molteplicità del nostro paese, in un contesto globalizzato che affronta sfide sanitarie, sociali, economiche, ambientali complesse. Il patrimonio italiano si può riconoscere tra l’altro nella forte relazione con luoghi e province di grande ricchezza. La ricerca multidisciplinare è condizione necessaria perché i complessi meccanismi attraverso i quali il patrimonio culturale produce valore economico e sociale siano attivati proprio in una eterogenea ed estesa rete dei luoghi, dove ogni parte trovi il suo spazio specifico anche attraverso una cooperazione della ricerca tra scienze naturali, tecnologia, scienze sociali e scienze umane.
Il Seminario, promosso da Giovanni Fiorentino, direttore del Dipartimento di Scienze umanistiche, della comunicazione e del turismo e coordinato da Vania Virgili del Ministero dell’Università, intende presentare e discutere le singole parti del documento dedicato al Patrimonio culturale. Dopo una introduzione generale a cura dal coordinatore del gruppo di lavoro, Stefano Della Torre del Politecnico di Milano, si aprirà la discussione delle singole parti, con interlocutori di grande esperienza e competenza, ed in particolare con Laura Moro, Direttrice Generale Mibact per la Digital Library, Massimo Osanna, Direttore Generale Mibact per i Musei, Pietro Petraroia, direttore de “Il capitale culturale”, Alessandra Vittorini, Direttrice della Fondazione Scuola dei Beni e delle Attività Culturali e Pierluigi Sacco dello IULM di Milano. A concludere i lavori Filippo de Rossi, coordinatore dei lavori del Programma Nazionale per la Ricerca Ministero dell’Università.
In linea con le politiche di ricerca riconosciute a livello europeo, uno degli obiettivi è quello di rappresentare un’importante opportunità per l’intera comunità multidisciplinare di riferimento, superando ogni frammentazione e recuperando la progettualità dell’innovazione culturale nella sua circolarità con le trasformazioni ambientali e tecnologiche.
Link alla diretta: https://youtu.be/IZ4PfXWZBL8

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