Suor Elena Pregolini ha lasciato il Merlini, direzione Firenze

L’Istituto Giovanni Merlini delle Suore Adoratrici del Sangue di Cristo a Viterbo è un’istituzione: ha iniziato la sua attività formativa già nel lontano anno 1936, quando Giovanni Merlini, guida spirituale nonché profondo amico di Maria De Mattias, accolse nei locali di viale IV novembre 25 adolescenti e giovani provenienti da tutta la provincia.

Nel 1940 i locali accolsero anche giovani per frequentare le scuole medie, riconosciute solamente il 13 luglio del 1945 a causa della imminente guerra mondiale. Qualche anno più tardi, nel 1947, fu aperto l’Istituto Magistrale, anche questo riconosciuto solamente cinque anni più tardi. Nell’anno scolastico 1949/1950 la comunità educativa si trasferì nei nuovi locali ubicati in viale Triste, oggi via Giovanni Merlini, in cui si trova tuttora. Nel 1966 veniva istituita la Scuola Magistrale per preparare le maestre all’insegnamento nella scuola materna, corso che ha funzionato sino all’anno scolastico 1974/1975.

Nel 1972, l’istituto apre le porte al Liceo Linguistico, riconosciuto legalmente con D.M. 20.5.1977, che progressivamente prenderà il posto del Liceo Magistrale fino a cancellare definitivamente l’indirizzo nel 1975/1976. Attualmente, l’Istituto Giovanni Merlini, oltre a contenere il Liceo Linguistico, dà ubicazione anche a una scuola Secondaria di 1°, a una scuola Primaria e a una scuola dell’Infanzia. La presenza delle suore è stata fondamentale nella crescita di intere generazioni, dall’austera direttrice Suor Caterina, suor Silvia, Suor Carmela, suor Maria Papa, l’eclettica suor Flora, prematuramente scomparsa in questo anno. L’Istituto, come tutti gli istituti religiosi, sta cambiando volto, oggi la gestione scolastica è in mano alla una nuova dirigente Bruni, il numero delle suore si è ridotto ai minimi termini. L’ultima partenza venerdi 7 novembre dopo dieci anni di permanenza a Viterbo  è stata quella dell’attiva Suor Elena  Pergolini , in direzione Firenze, presso una comunità di riferimento alla congregazione. Nessuna cerimonia ufficiale, il saluto di stima della sindaca Chiara Frontini accompagnata dalla consigliera pure docente Alessandra Corsi, tanti attestati di affetto. Alcune mamme fuori dal Merlini dicono la loro. “Suor Elena ci mancherà. Le auguriamo tanta serenità e le facciamo un grosso in bocca al lupo per la sua nuova attività a Firenze».
Un libro da leggere:

“Vita da suore: ne vale la pena?”, un libro di ricerca e proposte sulla vita consacrata

Dal 12 novembre in libreria il volume di suor Samuela Rigon, superiora generale della Congregazione delle francescane dell’Addolorata, docente presso la Gregoriana e membro del recente Sinodo sulla sinodalità, edito da Cafagna Editore: uno strumento di riflessione per approfondire la conoscenza della vita consacrata così da valorizzarne le risorse.
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