Nella via dei presepi della Tuscia ci sono quelli imperdibili che immortalano il significato profondo della rarità, ve ne indichiamo alcuni da visitare in questo periodo:
Il presepe Ricamato a Capodimonte
Per scoprire un presepe straordinario e raro, raggiungiamo Capodimonte, la perla sul lungolago di Bolsena. Qui possiamo vedere il Presepe Ricamato (nella foto di copertina), realizzato dalla locale scuola di Ricarmo completamente realizzato a mano con ago e filo. Le diverse scenografie, così come i vari personaggi, sono il frutto delle attente mani di ricamatrici e riproduce spaccati di vita capodimontana. Piccole sequenze di quotidianità che, dal fornaio alla lavandaia e dal vasaio al macellaio, conducono allo sfondo finale rappresentato dalla Natività. La semplicità e la grazia di cui è intriso donano a quest’opera una bellezza che non ha eguali. Sarà visitabile nei giorni 30-31 dicembre- 6-7- gennaio in via Roma 40 a Capodimonte congiunto al Mercatino del Natale. Un grande lavoro della scuola di ricamo L’Ago di Capodimonte con sfondi disegnati e ricamati a mano e personaggi costruiti e vestiti interamente dalle “ricamelle” della scuola. Tanto lavoro, ma il risultato è originale e curato nei particolari, saprà sorprendere il visitatore.
Sempre a Capodimonte il Presepe Subacqueo
Commissionato alla scultrice viterbese Catia Cutigni e realizzato nel 1992. Si tratta di tre statue a grandezza naturale poste al di sotto dei giardinetti di via della Rocca. I sommozzatori dei Vigili del Fuoco le posero nel lago di Bolsena a una profondità di circa 7 metri. Il gruppo scultoreo è visibile anche a occhio nudo attraverso uno scenografico gioco di luci, impreziosito dallo scintillìo di una grande stella cometa.
Presepe permanente della Casa di Santa Rosa
Il presepe poliscenico e permanente della casa di Santa Rosa è collocato al primo piano dell’abitazione della santa patrona in via Casa di santa Rosa a Viterbo.
Quando è visitabile: fino al 6 gennaio, ogni giovedì, sabato e domenica dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 17.30.
Presepe vivente nella Chiesa di San Faustino
Il presepe vivente nella Chiesa di San Faustino, una delle più antiche nella nostra città, che custodisce all’interno un piccolo giardino nascosto, aperto al pubblico solo in rarissime occasioni. Proprio nel giardino rivive in questo periodo la magia della Natività. Una rappresentazione composta da una cinquantina di figuranti. L’ingresso a offerta serve per raccogliere i i fondi per la costruzione di un pozzo in Tanzania.
Quando:
- 1 e 5 Gennaio 2020
- Ingresso dalle ore 17:00
E dulcis in fundo, la preziosità :
Al Museo civico di Viterbo “Rossi Danielli” in piazza Crispi a Viterbo
Si può ammirare nell’ottava sala la grandiosa Natività e adorazione dei pastori, pala d’altare di rilevanti dimensioni e dalle interessanti soluzioni prospettiche, realizzata nel 1488 dal pittore viterbese Antonio del Massaro detto il Pastura, allievo del Pinturicchio e del Perugino. Info: 0761 348275.
Il Presepe oggi rappresenta il connubio tra passato e futuro. La sua capacità di evolversi e rimanere rilevante è una testimonianza della forza delle tradizioni italiane. In un mondo in cui tutto cambia rapidamente, il Presepe ci ricorda l’importanza di preservare ciò che è veramente prezioso nelle nostre vite. Che si tratti di una scena nativa tradizionale o di una rappresentazione moderna, il Presepe continuerà a incantare e ispirare le generazioni future, mantenendo viva una delle tradizioni più significative e affascinanti della cultura italiana.




























