Sol invictus 2022, la Basilica di Sant’Elia si anima con i giochi di luce del solstizio

Basilica di Castel Sant’Elia -Interno

Domenica 18 dicembre sin dalle prime ore del mattino con il sorgere del sole, la Basilica di Sant’Elia accoglierà tutti coloro che vorranno godere dei giochi di luce al suo interno. I segreti del tempio d’inverno saranno svelati dallo studioso Stefano Cavalieri. Durante la mattinata saranno illustrati anche gli affreschi dalla voce del sindaco arch. Vincenzo Girolami e dalla consigliere delegato prof.ssa Cecilia M. Paolucci, a seguire la presentazione del libro della dottoressa Francesca Ceci “Didone senza Enea” alle ore 10.00, ma sarà la Terzina a chiuderà l’edizione 2022 del Sol invictus con il concerto filologico “Petrarca” alle ore 16.30 con la partecipazione del Corteo storico che farà da cornice all’unicità dell’evento.

Rino Caputo, professore di Letteratura e presidente Centro Studi Ars Nova di Certaldo, condurrà il pubblico alla scoperta del poeta Francesco Petrarca e del suo particolare connubio tra Musica e Poesia, con il supporto musicale filologico del M° Mario Alberti (flauti) e del M° Franco Menichelli (liuto e chitarra a dieci corde).

In tutta l’Opera del Poeta la ricchezza della lingua, la fluidità e l’armonia, si esprimono con soavi rime e con studiati giochi di assonanze, consonanze e allitterazioni. L’attenzione alla musica, insomma, appare in ogni verso.

Le canzoni, d’altra parte, sono così bene armonizzate in ogni parte da far pensare, più che a un componimento poetico, a una sinfonia o a un’architettura dalle linee grandiose. Dal Poliziano al Metastasio, molti poeti tennero sempre rivolti gli occhi al Petrarca, considerandolo come l’unico autentico modello da imitare, come l’artista impareggiabile che aveva creato il più soave eloquio poetico, trasformando il patrio volgare in una lingua più melodiosa e musicale.

La scelta musicale non segue solo un criterio filologico ma si avvale anche di brani popolari noti al grande pubblico: musiche per danze popolari e folcloristiche, o rivisitazione di brani classici. La proposta del repertorio di Giovanni da Palestrina testimonia come il Medioevo abbia lasciato la sua impronta su un grandissimo compositore del cinquecento, punto di riferimento anche di grandi autori dell’ottocento.

Alla manifestazione interverranno: il sindaco Vincenzo Girolami, consigliere delegato alla Cultura e alla Scuola Cecilia Maria Paolucci, Regione Lazio Cristiana Avenali Responsabile Ufficio di Scopo Piccoli Comuni, il Presidente della Provincia di Viterbo Alessandro Romoli, il Presidente Famiano Crucianelli del BIO-DISTRETTO Della Via Amerina e delle Forre, Maria Luisa Graziani Presidente dell’Associazione del Sol Invictus.

L’evento è svolto in partenariato con il Comune di Castel Sant’Elia e con i Patrocini di: Regione Lazio, Provincia di Viterbo, Centro Studi Ars Nova di Certaldo, Bio-Distretto della Via Amerina e delle Forre, Inagrofalisco.

 

La Terzina

COMMENTA SU FACEBOOK

CONDIVIDI