Un cammino lungo un ventennio da corista, cominciato a Sanremo nel 94 insieme al gruppo i Baraonna , ai cantieri musicali, passando per artisti del calibro di Baglioni in una rete fitta di concerti in tutta Italia. Una corista dentro la grande musica con in cuor suo il sogno di realizzare un coro gospel a Viterbo.Insegnante di canto nella vita normale per Juppiter nella sede di Capranica. Nasce a Salerno ma vive a Bassano Romano con la Tuscia nelle sue corde (vocali).
Serena Caporale è appena rientrata dal tour nazionale “Con Voi” di Claudio Baglioni, dove è corista. Il 18 dicembre il concerto finale a Milano, poi il rientro a casa nella Tuscia con in agenda un appuntamento sottolineato: il corso di gospel organizzato in collaborazione con ‘La Casa delle Arti’.Qualche giorno di riposo sotto le festività e poi l’avvio del piano di lavoro. Ogni martedì sera dalle 20 l’appuntamento è a Viterbo in via Cristofori 8 nel quartiere Pilastro. Al momento il corso conta una quindicina di partecipanti, ma la squadra deve allargarsi. Ed è proprio Simona a fare da testimonial per aggregare tanti seguaci aprendosi alla La Casa delle Arti che ha curato questa intervistata .
Come nasce l’idea di un corso di gospel?
S.Collaboro da almeno una decina di anni con Juppiter. L’associazione di Capranica scuola di musica dal 1992 che raccoglie più di 700 giovani, con corsi che vanno dalla musica classica a quella moderna .Appena mi è stata ventilata la possibilità di un progetto vocale con più persone ho colto la palla al balzo. La polivocalità mi ha sempre interessato particolarmente e poter trasmettere le mie conoscenze ad altre persone lo trovo fantastico.
In cosa consiste questo corso?
S.Diciamo che l’obiettivo finale è di creare un repertorio di classici gospel. L’ideale è avere 10-15 pezzi realizzati a cappella o con strumenti. Alle lezioni verranno infatti anche dei musicisti.
Ma si punta anche a far nascere un vero e proprio coro nella Tuscia?
S. Sarebbe fantastico, un sogno. In verità già mi immagino tutti con le divise, magari in tour verso mete lontane.
Può partecipare chiunque ?
S.Il corso è aperto a tutti. Siamo già in quindici, ma sarebbe positivo qualche rinforzo. Diciamo che servono qualità di base minime, molto diffuse. Chi è incuriosito non si faccia tanti problemi e venga a provare, scoprirà di possedere qualità che non immagina.
Una tua definizione del gospel?
S.E’ la forma di preghiera più allegra e sincera che conosco. E’ un modo di comunicare pieno di gioia e di pathos”.
A chi rivolgersi?
S.Per informazioni 333.1788971. Visitare il sito www.lacasadelleartiviterbo.it