Sentiero bandito, inaugurazione del percorso escursionistico del Museo del brigantaggio di Cellere

di Simona Soprano

sentiero bandito

Sabato 7 ottobre, alle ore 10.00, verrà presentato Sentiero bandito, un percorso escursionistico ed un video-racconto ideato e sviluppato dal Museo del brigantaggio di Cellere per collegare il museo al borgo di Pianiano, luogo natio del brigante Domenico Tiburzi.

Il cammino nasce per offrire al pubblico un’esperienza immersiva nei contesti e nelle storie illustrate lungo il percorso museale. Un progetto che esplicita la visione del museo come uno spazio all’interno del quale si possono compiere esperienze conoscitive, sia di natura estetica che razionale, le quali, una volta conclusa la visita, si trasformano in chiavi di lettura e conoscenza del territorio e del paesaggio circostante.

L’itinerario, puntualmente segnalato da indicazioni di direzione, parte dal Museo del brigantaggio di Cellere e attraversa il parco del Timone toccando luoghi di interesse naturalistico, storico ed antropologico. Ciascuna delle cinque tappe che compongono Sentiero bandito è stata teatro di racconti e approfondimenti tematici affidati a cinque narratori che, per esperienza o formazione, conoscono e frequentano da tempo il territorio cellerese. Le loro narrazioni sono state documentate in un video-racconto che da sabato sarà a disposizione del pubblico.

Realizzato con fondi del Ministero della cultura – Bando Piccoli musei, Sentiero bandito è stato prodotto grazie alla proficua collaborazione di diverse figure che operano nel settore della valorizzazione dei patrimoni culturali. Elena Ronca, guida escursionistica e ambientale dell’associazione Percorsi etruschi, è stata l’artefice della tracciatura del percorso. Simona Soprano, narratrice di comunità e comunicatrice culturale che ha curato il concept del progetto e del video-racconto, la grafica e la comunicazione e promozione dell’evento. Francesco Saverio Russomanno, video-maker ha realizzato le riprese e curato la regia dei video. Accanto a loro, in qualità di genius loci, Mario Olimpieri, storico locale, Antonio Manfroni, discendente della famiglia proprietaria degli omonimi mulini, e Marianna Febbi, guida turistica. L’intero progetto è stato coordinato e supervisionato da Marco D’Aureli, direttore del Museo del brigantaggio di Cellere.

Appuntamento per tutti il 7 ottobre alle ore 10.00 presso il Museo del brigantaggio di Cellere, in Via Guglielmo Marconi 20. Dopo i saluti iniziali del sindaco Edoardo Giustiniani verrà proiettata l’anteprima del filmato-racconto, illustrato per l’occasione dalla viva voce dei suoi ideatori: Francesco Saverio Russomanno, Simona Soprano e Marco D’Aureli.

La mattinata proseguirà con l’inaugurazione del percorso. Appuntamento alle ore 11.00 presso l’area di accesso del Parco del Timone, dove sarà Elena Ronca a guidare per la prima volta i partecipanti sul Sentiero bandito, accompagnata per l’occasione dalle voci narranti del video.

La lunghezza del percorso è di circa 4 km e l’intero itinerario, privo di particolari asperità, si percorre comodamente in un paio di ore. Per affrontarlo è consigliato di dotarsi di adeguato abbigliamento e calzature.

L’iniziativa è gratuita, per informazioni 3913103629 – info@museobrigantaggiocellere.org.

La carta escursionistica e i video saranno a disposizione del pubblico anche sul sito web del museo, nella sezione Progetti: www.museobrigantaggiocellere.org.

Sentiero bandito è una iniziativa promossa dal Museo del brigantaggio di Cellere, realizzata con il sostegno del MIC e in collaborazione con il Comune di Cellere, le associazioni Percorsi etruschi e Comunità narranti e la Pro Loco di Cellere.

sentiero bandito dentro         sentiero bandito 2

 

 

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