San Pellegrino in Fiore ha reso viva e vitale la città

Con l’esibizione degli Sbandieratori e Musici Santa Rosa da Viterbo reduci dalla trasferta per la Mittelalterspektakel zu Rattenberg 2018 che si è svolta in Austria dal 27 al 29 aprile, si è chiusa il 1 maggio a sera la trentaduesima edizione di San Pellegrino in fiore, che ha riempito la città dei Papi di turisti provenienti da ogni parte d’Italia, non solo dalle zone di confine. Le strutture ricettive al completo costituiscono un indicatore forte per una rassegna in cui il faticoso reperimento delle risorse non ha disatteso l’impegno profuso dall’Ente Autonomo san Pellegrino in Fiore, per stilare un programma che tenesse alta l’attenzione del visitatore nel periodo di svolgimento dell’evento. Ci sono molto piaciute le visite guidate continuative nei quattro giorni, abbiamo apprezzato la creatività l’ingegno e l’amore per le tradizioni profusi da un quartiere come quello di Pianoscarano che per quanto ci riguarda ha creato l’allestimento più originale raccontando la propria storia di quartiere antico e popolare in cui il tappeto scenografico fatto di fili e di colori ha visto impegnata tutta la comunità. Non è mancata l’attenzione dei commercianti e dei ristoratori del circuito nell’allinearsi alla tematica dell’evento-Segnali da cogliere e da far fiorire nell’edizione trentatreesima di una manifestazione da far crescere e quindi da sostenere.

Foto Sbandieratori di Roberto Bellucci

Foto San Pellegrino in Fiore di Donatella Agostini

 

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