Reddito di cittadinanza, funziona così

La nuova carta sarà distribuita da Poste. La procedura prevede la presentazione della domanda per ottenere il reddito e la verifica dei requisiti da parte dell’Inps, che invierà una mail o un sms ai richiedenti per certificare l’eventuale accoglimento. Da quel momento scatta la procedura. L’Inps avvisa anche le Poste che convoca il titolare della domanda fatta per la famiglia. Ci vorranno una decina di giorni, ha spiegato nei giorni scorsi l’amministratore delegato di Poste, Matteo Del Fante. La consegna dovrà essere fatta personalmente al richiedente che dovrà presentarsi con un documento valido. L’accredito sulla carta – è previsto – arriverà il mese successivo alla presentazione della domanda. Probabilmente i soldi arriveranno a fine aprile a chi ha richiesto il reddito a marzo.
Come si usa carta
L’uso della carta sarà vietato per giochi che prevedono vincite in denaro. Potrà essere utilizzata per fare alcune spese di beni di consumo e pagare utenze. E’ possibile prelevare in contanti 100 euro al mese o un importo collegato alla cosiddetta scala di equivalenza (legata al numero dei componenti del nucleo familiare): se la quota è al 2,1, cioè al massimo, si potrà prelevare fino a 210 euro. E’ prevista piccola commissione alle poste. Per il resto, invece, sarà possibile effettuare un solo bonifico mensile per il pagamento del canone di locazione della casa di abitazione, fino ad un massimo di 280 euro mensili, ridotti a 150 euro per le pensione di cittadinanza. Oppure è possibile fare un solo bonifico per il pagamento della rata del mutuo della casa di abitazione fino a un massimo di 150 euro mensili.
Riduzione del reddito di cittadinanza
Le spese fatte potranno essere controllate via computer o con apposite app. Se le somme non vengono spese entro il mese si rischia che nei mesi successivi lo Stato riduce l’importo fino ad un 20%. Ovviamente per rientrare tra i beneficiari bisognerà rispettare i paletti previsti e, se si troverà il lavoro, il beneficio si sposterà all’azienda fino a raggiungere i 18 mesi previsti per l’erogazione di questo sussidio.

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