Proseguono gli scavi al complesso rupestre di Pietramara

In questi giorni, facendo seguito ad un accordo recentemente stipulato tra comune di Bassano in Teverina, Università degli studi della Tuscia (dipartimento Distu) e Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo e l’Etruria meridionale, sono state avviate le attività di rilevamento e studio del complesso rupestre di Pietramara (Bassano in Teverina).

Le attività fanno parte di un progetto più ampio finalizzato allo studio e alla valorizzazione del territorio comunale di Bassano in Teverina e si stanno svolgendo sotto il coordinamento di Elisabetta De Minicise Giancarlo Pastura e la direzione scientifica di Maria Letizia Arancio, funzionario archeologo della competente soprintendenza.

Partecipano ai lavori studenti di laurea magistrale in Archeologia e storia dell’arte dell’Università della Tuscia e i volontari del gruppo archeologico Bassanese, seguiti nelle attività di campo dalle archeologhe Francesca Tonella e Rachele Pavan, collaboratrici della cattedra di Archeologia medievale dell’Università della Tuscia.

L’obiettivo di questo primo intervento è quello di rilevare le strutture della chiesa rupestre già messe in evidenza con precedenti indagini e di predisporre gli indirizzi per una prossima approfondita campagna di scavo che avrà come obiettivo quello di ricostruire le dinamiche del popolamento di un territorio rimasto troppo spesso ai margini della letteratura archeologica e che ha invece, stando alle ultime acquisizioni, molto da svelare.

Inoltre, ad integrazione delle attività di campo e di laboratorio, quest’ultime svolte presso un apposito locale messo a disposizione dall’amministrazione comunale e dal gruppo archeologico bassanese, saranno svolte conferenze in formative in grado di trasferire in tempo reale alla cittadinanza i dati raccolti dai ricercatori.

Soddisfazione espressa dal sindaco di Bassano in Teverina Alessandro Romoli.

“Mediante questa sinergia tra comune, Università, Soprintendenza – dice il sindaco -, gruppo archeologico bassanese e archeologi professionisti del settore, si contribuirà notevolmente a riscoprire le antiche presenze sul nostro territorio rientrando nella piena conoscenza di luoghi importanti da un punto di vista storico, archeologico, naturalistico. L’amministrazione comunale continuerà a promuovere e sostenere ogni forma di iniziativa tesa a valorizzare il patrimonio storico architettonico locale consapevole dell’enorme ricchezza in termini di conoscenza che esso rappresenta”.

Comune di Bassano in Teverina

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