Primo sold out di stagione al Teatro dell’Unione per Re Lear

Re Lear - Unione

Il sipario del Teatro Unione cala venerdì 6 dicembre sera con il commovente inchino di Elio De Capitani, eccellente LEAR, un re che, nella sensibile interpretazione dell’opera di William Shakespeare, è prima ancora uno sconfitto che un folle che rinuncia al suo regno per intraprendere un doloroso viaggio alla scoperta di sé.

Protagonisti accanto a lui Elena Russo Arman, Elena Ghiaurov e Viola Marietti nei ruoli delle figlie, Mauro Berardi, Mauro Lamantia, Giuseppe Lanino, Giancarlo Previati, Alessandro Quattro, Nicola Stravalaci, Umberto Terruso, Simone Tudda.
La regia di Bruni e Frongia si contraddistingue per il tempo di recitazione vigoroso e sospeso, ma in realtà sognato. Una danza apparentemente macabra, ma pietosa e drammatica, attraversata da minacciose divise, da scarponi anfibi, ma anche da abiti da sera, dal nero dei quali emergono Cordelia, il matto e infine il re. Viva il Re.

Va segnalato che gli studenti del DISUCOM e DISTU il giorno precedente avevano guidato  il pubblico partecipante in un percorso di didattica della visione dell’opera, introducendo gli elementi principali della tragedia shakespeariana di “Re Lear”, coordinati dal Prof. Massimo Roberto Beato, docente del Corso di Storia del Teatro e dello Spettacolo. Un’iniziativa davvero apprezzabile per un maggiore completamento tra il Teatro e la città di Viterbo. (Luc.Pas)

 

 

 

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