Premio Storie di Alternanza a tre scuole della Tuscia: Midossi Besta Savi

di Donatella Agostini

La seconda edizione del “Premio Storie di Alternanza” va a Civita Castellana, Orte e Viterbo. Nella sala conferenze della Camera di Commercio di Viterbo, gremita dagli studenti coinvolti nella iniziativa , nella mattinata del 23 maggio si è svolta la premiazione dei progetti ritenuti migliori, presentati rispettivamente dagli istituti “U. Midossi”, “F. Besta” e “Paolo Savi”. Nella categoria istituti tecnici e professionali, il primo premio è andato al “Fabio Besta” di Orte, che ha realizzato il progetto “Lavoro anch’io”, dedicato agli studenti diversamente abili. Al Besta è andato un assegno di 700 euro. Secondi e terzi classificati nella stessa categoria gli studenti dell’Istituto “Paolo Savi” di Viterbo per il progetto “Movall”, una app per la mobilità anti barriere architettoniche, e per il progetto “Piccola storia estiva di alternanza: e…state con noi”, che hanno fatto vincere loro due assegni di complessivi 600 euro. Infine, per la categoria licei, primo premio all’Istituto “U. Midossi” di Civita Castellana, con il progetto “Il laboratorio delle scienze”, e un assegno di 500 euro. Alla premiazione è stato presente il segretario generale della Camera di Commercio di Viterbo Francesco Monzillo e i docenti degli istituti premiati: Silvia Fabbi, Ornella Corvaia e Alessandra Carbonio del “Besta”, Alessandra Sacchi e Maria Luisa Vincenti, docenti del “Paolo Savi”, e il preside del “Midossi” Franco Chiericoni. I progetti sono stati introdotti da piccoli video realizzati dagli stessi studenti, nei quali hanno illustrato la loro particolare attività. Il progetto del “Midossi” ha riguardato la necessità di dotare il liceo di Civita Castellana di un laboratorio di scienze, necessario a garantire lo svolgimento delle attività pratiche, così importanti per suscitare l’interesse degli studenti. Grande attenzione invece al mondo della disabilità per gli istituti “Besta” e “Savi”. Il progetto degli studenti ortani ha voluto sottolineare la necessità di garantire un futuro autonomo e indipendente ai ragazzi con problemi di disabilità, anche e soprattutto attraverso la possibilità di svolgere un lavoro. L’app progettata dai ragazzi del “Savi” vuole da un lato denunciare le difficoltà incontrate negli spazi cittadini da chi ha problemi motori, dall’altro cerca di aiutare queste persone a superarle. L’altro progetto premiato dell’Istituto viterbese riguarda le attività svolte dagli studenti nell’ambito del mondo del volontariato. Grande entusiasmo e partecipazione da parte dei ragazzi presenti nella sala. Il “Premio Storie di Alternanza” ha come scopo quello di valorizzare le esperienze e i progetti di alternanza, ideati e realizzati dagli studenti delle scuole superiori e validamente supportati dai loro docenti. Esperienze che li aiutano ad approcciarsi al mondo del lavoro, definendo in maniera concreta la loro preparazione scolastica, capire le loro attitudini e competenze, orientarsi meglio nel futuro. Il tutto nel tentativo di ridurre l’alto tasso di disoccupazione che ancora attanaglia la nostra provincia. Un evento promosso dalla Camera di commercio di Viterbo, che dal 2015 cerca di far dialogare le scuole e il mondo delle imprese, gestendo un apposito portale di incontro al quale sono iscritte ben 240 imprese.

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