“Perchè non trasferire il mercato di Viterbo in piazza della Rocca?”

L’associazione viterbese di gestori extra alberghieri e il movimento civico si sono incontrati ieri per condividere proposte operative in merito allo spostamento del mercato del sabato dal Sacrario a valle Faul, giungendo a una posizione comune. Fermo restando che sono decenni che a Viterbo si parla dello spostamento del mercato, di certo la scelta di destinarlo a valle Faul è la meno indicata.

“Che senso ha spostarlo dal Sacrario a valle Faul? – dichiara Chiara Frontini, candidata sindaco del movimento civico –. Lo spostamento del mercato, sul quale noi siamo d’accordo, dovrebbe essere finalizzato a liberare posti auto al centro storico il sabato mattina: liberare un parcheggio a pagamento per occuparne uno gratuito: cui prodest?”.

Il parcheggio gratuito di Valle Faul, oltre a essere utilizzato dai cittadini viterbesi e della provincia, è molto sfruttato dai turisti che, già dal pomeriggio di venerdì iniziano a visitare il nostro centro storico per restare il fine settimana e portare valore aggiunto alla città.

“Gli ascensori di valle Faul per esempio sono molto apprezzati dai turisti che valutano la possibilità di parcheggiare comodamente e in modo gratuito – spiega Paolo Fizzotti, presidente di Stay in Tuscia – un’attraente aspetto incentivante rispetto ad altre città d’arte. Spesso si parla di turismo ma poi quando c’è qualcosa che funziona bene si trova il modo di cambiarlo”.

“Pensiero questo condiviso anche dalle guide turistiche abilitate di Viterbo”, afferma Luca Della Rocca per Arca, associazione Guide turistiche abilitate di Viterbo e provincia.

È necessario intraprendere altre strade in merito: la proposta scaturita dall’incontro di lasciare liberi sia il parcheggio di piazza Martiri d’Ungheria, sia quello del Sacrario e trasferire quindi il mercato del sabato altrove trova favorevole Stay in Tuscia.

Viterbo Venti Venti, nel dettaglio, propone di trasferire il mercato in piazza della Rocca, per poi farlo proseguire lungo via Cairoli e via Marconi. Questo permetterebbe di rivitalizzare a livello commerciale tutte le attività lungo il percorso, soprattutto via Cairoli che tanto ha sofferto dopo la lunga chiusura, e utilizzare pienamente una serie di parcheggi a servizio del commercio nel centro storico (Sacrario, valle Faul, via di Prato Giardino, viale Raniero Capocci).

Ci aspettiamo che l’amministrazione valuti la nostra (o altre, ben vengano) proposte alternative per essere coerente con l’obiettivo comune di sviluppo turistico della città.

Paolo Fizzotti
Presidente Stay in Tuscia

Luca Della Rocca
Associazione Arca

Chiara Frontini
Viterbo Venti Venti

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