“Onirica, La Notte di Mezza Estate”, a Viterbo un’esplosione di iniziative

Onirica

Taglio del nastro, venerdì 20 giugno, alle ore 17.00, per “Onirica, La Notte di Mezza Estate” tra piazza San Carluccio e via San Pellegrino. Un evento che parte in punta di piedi ma che vuole candidarsi a diventare nei prossimi anni un festival delle arti.

Organizzato dall’associazione culturale Argot e dagli artisti Michele Telari e Marco Zappa con la collaborazione di Marco Naldi. Sponsor ufficiale agenzia immobiliare Kasa. Patrocinio gratuito del comune di Viterbo.

Telari vanta mostre in tutto il mondo, in particolare a New York, vende in aste internazionali soprattutto in Nord Europa. Marco Zappa, artista e docente presso Naba di Milano e Roma, ha anche lui al suo attivo mostre internazionali e realizzazione di opere artistiche pubbliche. Onirica si terrà il 20-21-22 giugno nel quartiere San Pellegrino, da piazza San Carluccio, piazza Scacciaricci, piazza San Pellegrino, e piazza della Morte.

Il programma iniziale prevedeva una serie di iniziative a piazza del Gesù, ma poco prima dell’ufficializzazione degli appuntamenti, è avvenuto il crollo e l’evento è stato rimodulato. La prima edizione di Onirica, dunque, esordisce a San Pellegrino. Confermata la mostra di Paul Whitehead “55 anni di pittura e copertine 1970/2025”, presso la chiesa di Piazza del Gesù, così come l’appuntamento con Erma (H.E.R.) che esporrà e terrà una performance musicale presso il locale Piazza, di Piazza della Morte, che ha organizzato l’iniziativa. Mostra di ceramica a cura di Fabiana Brizi a Piazza della Morte, nella sala superiore del ristorante Magna Magna. A piazza San Carluccio e a Piazza San Pellegrino l’evento “Artelier”, laboratorio di pittura con gruppi di artisti che realizzeranno le loro opere in tempo reale nei tre giorni dell’iniziativa. Il quartiere si riempirà di colori e di tele ogni giorno dalle 10.00 alle 22.00. Tra gli artisti presenti il “Movimento artistico vetrallese”, coordinato da Antonella Frontoni e il gruppo coordinato da Laura Principi. Via San Pellegrino si trasformerà, invece, in una galleria espositiva con opere pittoriche e installazioni ispirate al Solstizio Estivo presso gli spazi delle varie attività commerciali, aderenti che entreranno a far parte del percorso. A piazza Scacciaricci il “Giardino della Luna” allestito da Valentina Tescari con le piante tipiche del Solstizio Estivo, protagoniste delle tradizioni legate a questa data, come l’acqua di San Giovanni. Sul percorso i pannelli illustrativi dei “Segreti Maestri”, raffiguranti gli allineamenti astrali con Solstizi ed Equinozi delle chiese viterbesi, ma anche simboli e codici celati dagli antichi architetti delle cattedrali, tratti dai libri di Tiziana Mancinelli. Alle ore 18.30 presso il pub Settantasette di via San Pellegrino “Dialoghi sulla pittura” intorno al manuale completo di tecniche pittoriche di Marco Zappa, mentre alle 18.30 di sabato, nello stesso locale, incontro sui significati astronomici e simbolici del Solstizio Estivo, esplorando miti, segreti e poteri delle erbe associate a questo momento della ruota dell’anno.

“Questa prima edizione è un inizio del progetto molto più ampio che vogliamo realizzare nei prossimi anni – spiega l’associazione – è nostro desiderio arrivare a realizzare un vero e proprio festival delle arti, innovativo e dinamico che possa fondersi con il quartiere storico e dialogare con tutti, anche con chi non è esperto di arte, ma ha dentro di sé la sensibilità per connettersi con essa. Vogliamo ricreare all’interno del quartiere medioevale un microcosmo in cui le varie espressioni creative (pittura, modellazione, scultura) possano manifestarsi e comunicare sia con il grande pubblico dei non esperti, sia per chi ha un background più elevato. Onirica vuole essere un viaggio immersivo guidati dal potere dell’arte che è quello di riuscire a penetrare nell’universo personale di ognuno, instaurando un rapporto intimo, esclusivo e su misura per ciascuno, sulla base della propria capacità di reazione emozionale e intellettuale. In questo progetto Onirica sceglie di legarsi alla cornice suggestiva offerta dalla Notte di Mezza Estate, messaggera di significati profondi, storici, mitologici e astronomici del Solstizio, un portale ispiratore di profonde suggestioni, che va ad amplificare la tensione emotiva connaturata all’attività artistica. In questo affresco di fermento creativo, Onirica aggiunge uno spazio per quei “viaggiatori” che amano sognare ai confini del reale, allestendo in piazza Scaccaricci una presentazione del Giardino della Luna a cura di Valentina Tescari da incrementare nei prossimi anni con un vero e proprio viaggio nella natura che in questo periodo si lega profondamente al ciclo astronomico e stagionale”.

Associazione culturale Argot

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