Notte nazionale del Liceo Classico a Viterbo e Tarquinia

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Tutti uniti per dire sì al liceo classico. Venerdì 16 gennaio sono più di 100 gli istituti in tutta Italia che aderiscono all’iniziativa “Notte Nazionale del Liceo Classico”, una “notte bianca” di eventi che si svolgeranno in contemporanea in tutto il Paese per promuovere la cultura classica nelle sue infinite declinazioni.

Il liceo classico dell’IIS “Vincenzo Cardarelli” di Tarquinia aderisce.  L’idea viene dalla Sicilia, dal liceo classico “Gulli e Pennisi” di Acireale, in provincia di Catania. All’evento, che si svolgerà in contemporanea dalle ore 18 alle ore 24, hanno aderito oltre 100 licei classici della Penisola, ma – come dicono gli organizzatori, sommersi da una valanga inaspettata di adesioni – un conteggio definitivo si potrà fare solo ex post. Fondamentale per la diffusione dell’iniziativa è stato il tam tam sul web e in particolare su facebook, strumenti sempre più utilizzati da studenti e docenti per le attività didattiche. Nel corso delle sei ore dell’evento, che si terrà presso l’aula magna, si darà l’opportunità agli studenti e ai professori di esibirsi in varie performance: dal teatro, alla musica, alle letture di autori classici, al dibattito, allo scherzo, alla riflessione, alle coreografie di danze, all’allestimento di degustazioni. Un programma più dettagliato si può trovare in facebook “Notte nazionale del liceo classico – Tarquinia”. «La conclusione – spiegano i professori Marco Ubaldelli e Gianluca Caramella, docenti di greco e latino a Tarquinia – sarà comune per tutti gli indirizzi classici della penisola: sarà letto in contemporanea, in greco e in traduzione italiana, il celeberrimo Notturno di Alcmane, lirico greco del VII sec. a. C., un testo suggestivo, degno suggello di una notte magica».

Anche il Liceo Buratti a Viterbo aderirà all’iniziativa dalle 18.00-24.00 in via Tommaso Carletti  8. Verrà data lettura corale del “Notturno” di Alcamane, i visitatori saranno accompagnati da giovani Vestali ed Umanisti lungo un percorso culturale nel corso del quale potranno partecipare alle diversificate occasioni di riflessione ed approfondimento. Per citarne alcune :”Cantare classico – Versi di ieri in musiche di oggi e viceversa”; “Mens sana in corpore sano”; “Spazio Dante”; “Osservazione del cielo ed illustrazione della sfera celeste al telescopio ed al planetario”; ed ancora… “ABC Shakespeare “ … ed altro ancora; dalle ore 20,00 alle ore 21,00, inoltre, è prevista una pausa di degustazione “ cum lautitiis” , prelibatezze offerte da alcuni sponsor locali.

“Ci auguriamo che la partecipazione sia la più ampia possibile – ha detto la professoressa Paola Moscucci, preside del liceo Buratti di Viterbo – a testimonianza di quanti ritengano importante costruire un futuro in cui sia ancora viva la cultura umanistica con i valori dell’uomo posti in primo piano. L’umanesimo, infatti, non si contrappone alla scienza ma ne è il presupposto e non c’è utilità della scienza se essa non persegue i valori umani. Per costruire un solido futuro – prosegue la dirigente del liceo viterbese – occorre necessariamente richiamare nel nostro presente quanto ci è stato tramandato dal passato e saper costruire quel pensiero critico senza il quale non può esserci libertà di pensiero. Coloro che presumono si possa vivere di puro tecnicismo scientifico minano perciò le radici della libera espressione dell’uomo.”

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