Un successo strepitoso quello della settima edizione della Notte di Mezzo – Hellequin Il Passaggio. Dal 31 ottobre al 3 novembre le iniziative e le attrazioni del programma hanno registrato un flusso continuo di visitatori. I palazzi storici che hanno ospitato l’evento, Palazzo degli Alessandri e Palazzo Scacciaricci, sono rimasti aperti ogni giorno dalle dieci di mattina alla mezzanotte inoltrata per consentire le visite del numeroso pubblico. Abbiamo visto il borgo di San Pellegrino riempirsi di turisti provenienti da ogni parte d’Italia e anche stranieri, ma anche numerose persone dalla provincia. Molti di loro conoscevano già la manifestazione, altri sono arrivati a Viterbo in occasione del lungo ponte, incoraggiati dalle temperature miti, e una volta giunti qui, hanno trovato un’iniziativa che hanno dimostrato di gradire particolarmente, come testimoniano anche le valanghe di selfie scattati dentro le scenografie fantasy dell’evento. Pur svolgendosi a cavallo del 31 ottobre, infatti, la Notte di Mezzo è una manifestazione che va al di là della festa di Halloween con iniziative che vanno dalle attrazioni ispirate al mondo della fiaba, all’animazione, ai gruppi mascherati, ma anche alla presentazione di libri, alla narrazione di storie e alle mostre, in particolare della ceramica, eccellenza locale che permette ogni anno di “plasmare” opere e soggetti in tema con il “magico” mondo della Notte di Mezzo. Un successo che l’associazione Argot vuole condividere con tutti coloro che ogni anno partecipano con il loro talento, le loro energie e il loro entusiasmo al cartellone. Tra questi gli studenti del liceo artistico Orioli che hanno dato vita alle scenografie a Palazzo degli Alessandri, diventato l’accademia di magia ispirata ad Harry Potter, a Palazzo Scacciaricci con Alice nel Paese delle Meraviglie, e il cimitero stregato. La loro presenza dà contenuto a uno degli obiettivi della manifestazione, che è quello di offrire una vetrina ai talentuosi giovani del nostro territorio. Al riguardo ringraziamo i docenti che li hanno coordinati, l’instancabile professoressa Cinzia Pace, i professori Arcangelo Favata, Bruno Morroto, Luigi Zuccarello. Un doveroso grazie va alla dirigente scolastica, professoressa Monica Cavalletti. Non può mancare un sentito e commosso abbraccio ideale alla professoressa Simonetta Pachella, scomparsa a novembre dello scorso anno, per la disponibilità e la collaborazione sempre dimostrata negli anni verso questa manifestazione. Particolarmente apprezzate sono state anche le iniziative dei laboratori e delle botteghe della ceramica con Cinzia Chiulli, Elena Urbani e Daniela Lai. La Notte di Mezzo celebra la creatività e il talento e, quindi, non può non sottolineare il successo ottenuto dalle originali opere di Francesca Romana d’Angelo, le sue streghette fatte a mano. Ci sono, poi, quelle in carne ed ossa che ogni anno vivacizzano la manifestazione: la strega Flavia del Ponte, oramai una celebrità tra i bambini per le sue storie e le caramelle, e quelle del gruppo del Centro sociale Pilastro guidate dall’immancabile Doriana Giacomelli. Un altro modulo importante dell’architrave della manifestazione è quello dedicato alla lettura che ha visto la presentazione del libro “Le Ragioni di Sauron” dello scrittore Luigi Pruneti, le Storie di Città della Narrautrice, di Cristina Pallotta, e le letture per bambini con l’associazione Nati per Leggere. Infine, gli appassionati del genere fantasy, sanno che ogni mago o strega ha anche un “famiglio”, una sorta di quello che nel mondo reale è un animale da compagnia, non poteva, quindi, mancare nella Notte di Mezzo lo spazio dedicato agli amici a quattro zampe che è stato ottimamente colmato dall’associazione Mi Fido di Fido con una pesca di beneficenza che, oltre a divertire i tanti bambini, ha permesso di raccogliere fondi per acquistare cibo per le colonie feline e soddisfare altre necessità per i cani in stallo. La Notte di Mezzo, a ingresso gratuito, è stata organizzata grazie al patrocinio e il sostegno del Comune, assessorato alla Cultura, e della Provincia di Viterbo che ha concesso l’utilizzo dei palazzi storici. A conclusione della settima edizione, possiamo dire che la Notte di Mezzo, nata per riappropriarci di miti, usanze e tradizioni legate al 31 ottobre e appartenenti alla nostra cultura, è una scommessa vinta. Appuntamento al prossimo anno con scherzetti e dolcetti rigorosamente della terra di Tuscia.
Associazione culturale Argot


























