Noemi Nori con gli Abraço de Som in concerto al Teatro San Leonardo di Viterbo

di Barbara Aniello

Noemi Nori

Jazz, funky… E poi bossa nova, choro, il sertanejo, perché, come recita un proverbio brasiliano, “Tudo acaba em samba” (Tutto finisce in un samba), come a dire che dopo ogni dolore c’è sempre una musica capace di risollevare lo spirito. E a ritemprare gli animi, sulle orme dei grandi artisti di repertorio, da Joao Bosco a Djavan, da Tania Maria a Ivan Lins, sarà la voce ineguagliabile di Noemi Nori, accompagnata dagli Abraço de Som, sabato 2 novembre, alle 21.30, al Teatro San Leonardo. La bravura della cantante e compositrice è quella di stendere in successive pennellate diverse le mille sfumature della Saudade, intraducibile parola brasiliana che indica la nostalgia del futuro, ovvero la malinconia di ciò che avrebbe potuto accadere e non è stato. La Saudade sarà cavalcata, stavolta, dal ritmo sconvolgente e travolgente delle percussioni che Noemi alternerà al canto. Lo straordinario virtuosismo del contrabbasso di Daniele Cappucci, ospite d’eccezione della serata, duetterà con la voce di Noemi, creando un’atmosfera unica all’interno di una cornice ritmica altrettanto ricca e coinvolgente. Allo stesso modo, sarà totalmente immersivo e intimo, come vuole il titolo della band, il mood degli Abraço de Som, la cui formazione con Francesco Briotti al piano, Giovanni Chirchirillo al basso e Saverio Federici alla batteria, si è già distinta in Italia e all’estero in commistioni come queste, in cui anche il jazz parla brasiliano.

 

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