Neve e ghiaccio: picco di accessi al pronto soccorso di Belcolle

tuscia

Neve a Viterbo. Dopo la nevicata di domenica 1 febbraio alle 22,00 il Comune ha informato che la macchina operativa  è entrata in funzione attivando il servizio di reperibilità del Comando di Polizia Locale ieri sera alle 22,30 e subito dopo quello dei Lavori Pubblici. Alle 6 di questa mattina sul campo anche il gruppo comunale di volontari  di protezione civile e le altre associazioni di protezione civile convenzionate. I lavori per contenere e limitare al minimo i disagi ai cittadini sono proseguiti ininterrottamente, anche grazie ai privati che hanno fornito mezzi idonei per tali situazioni e che precedentemente ne avevano garantito la disponibilità. A comunicarlo è l’assessore ai lavori pubblici e alla viabilità Alvaro Ricci, che aggiunge: “Già lo scorso anno, e ancor più recentemente lo scorso dicembre, eravamo intervenuti nelle zone maggiormente esposte a rischio ghiaccio del territorio comunale. Una macchina operativa di Palazzo dei Priori strutturata, già testata con successo, che ieri sera è entrata puntualmente in funzione pochi minuti dopo l’inizio della precipitazione nevosa, per gettare sale sulle strade più a rischio e maggiormente frequentate. Il gruppo comunale di volontari di protezione civile e le altre associazioni convenzionate, gli agenti della Polizia Locale e il personale del settore lavori pubblici sono intervenuti e stanno tuttora intervenendo su tutto il territorio comunale, in particolar modo in alcune zone come la Peep di Bagnaia, ma anche il quartiere Pila e la frazione di San Martino al Cimino. Tutta la notte si è lavorato per rendere praticabili le principali arterie viarie. Ora si sta provvedendo a quelle più secondarie. Questa sera – continua l’assessore Ricci – e finchè non sarà terminata la fase di allerta neve, le squadre continueranno a monitorare il territorio e a intervenire nei punti a rischio gelate. Rivolgo un appello a tutti i cittadini. Non sempre è possibile evitare l’utilizzo delle auto. A tutti coloro che si trovano alla guida raccomando massima prudenza, il rispetto del codice della strada, l’utilizzo di gomme termiche e tutti gli accorgimenti necessari per evitare di mettere in pericolo la propria incolumità e quella degli altri”.

In linea con l’assessore Ricci è il vice sindaco Luisa Ciambella, che aggiunge: “Per quanto si possa fare, i disagi ci sono e ci saranno. Il problema principale non è la neve, ma il ghiaccio. In alcune situazioni, anche con lo spargimento del sale, la criticità non si risolve nell’immediato. Mi associo all’appello del collega Alvaro Ricci – conclude l’assessore alla Polizia Locale Ciambella – . In questi casi la prudenza di ogni singolo cittadino è fondamentale, soprattutto se ci si trova alla guida della propria auto. Manteniamo comunque alta l’attenzione, in modo da poter intervenire tempestivamente, come già fatto in queste ore, nel caso le condizioni atmosferiche dovessero nuovamente peggiorare”.

“La Provincia di Viterbo è stata in prima linea in queste ultime ore per fronteggiare il rischio neve e ghiaccio sulle strade. Ringrazio tutto il personale del settore Viabilità per l’ottimo lavoro svolto, un lavoro egregio che ha consentito nella mattinata odierna la discreta percorribilità delle principali arterie stradali provinciali interessate dalle nevicate”. L’assessore alla Viabilità Giuseppe Talucci Peruzzi interviene a fare il punto della situazione in seguito all’ondata di maltempo delle ultime ore che ha portato neve e gelo nella Tuscia. La Provincia dal 10 dicembre all’otto marzo ha attivato uno specifico servizio anti ghiaccio svolto congiuntamente dal personale della Provincia e delle ditte incaricate. Questo servizio solitamente inizia alle cinque del mattino e prevede lo spargimento del sale sulle strade provinciali e quelle regionali di competenza provinciale. Un servizio che complessivamente copre l’80% della viabilità provinciale. In caso di neve il servizio diventa operativo a qualsiasi ora del giorno o della notte.

Al pronto soccorso dell’ospedale Belcolle incremento di accessi per fratture dovute a cadute da ghiaccio, soprattutto nella prima fascia della mattinata.

A Caprarola e Canepina per ordinanza del sindaco le scuole lunedì 2 febbraio sono rimaste chiuse

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