Narni. Le vie del cinema: conclusa la 26.ma edizione della rassegna del film restaurato

Si è conclusa sabato 8 agosto la 26.ma edizione di Narni. Le vie del cinema, la rassegna del film restaurato. Per il terzo anno consecutivo, anche questa edizione era incentrata sull’analisi della storia tramite il cinema. Molti sono stati gli ospiti che hanno presentato i film di questa edizione (l’attrice Paola Tiziana Cruciani, il professore e consigliere alla comunicazione – Sapienza Università di Roma Mario Morcellini, l’attrice Sandra Ceccarelli, il regista Vincenzo Alfieri, Il regista Giuliano Montaldo, il giornalista di Rainews 24 e attuale conduttore della trasmissione di Rai 3 Agorà Estate Roberto Vicaretti e il costumista, due volte candidato all’Oscar, Maurizio Millenotti). Cinque i film proposti quest’anno (Tiro al piccione di Giuliano Montaldo, Il mestiere delle armi di Ermanno Olmi, E la nave va di Federico Fellini, 7 uomini d’oro di Marco Vicario e Il medico della mutua di Luigi Zampa) che si uniscono ai 159 film proiettati nelle precedenti edizioni. Anche quest’anno è stato dedicato uno schermo a un pubblico di giovanissimi: per i più piccoli infatti ogni sera è stato proiettato cartone animato restaurato (Un burattino di nome Pinocchio, Alice nel paese delle meraviglie, Opopomoz, Le avventure di Tofffsy e l’erba musicale, Mary Poppins).

Così ha commentato Lorenzo Lucarelli, assessore alla cultura di Narni: ”Narni. le vie del cinema ha assunto quest’anno un valore particolare: è stata la testimonianza di una città che è voluta tornare in scena dopo un periodo di chiusura.  Si è riconfermata come una manifestazione seguita e amata dal pubblico, che ha dimostrato un grande affetto per l’evento, oltre che un particolare apprezzamento per lo sguardo sulla storia che i film hanno offerto durante le cinque serate. Questa 26ma edizione ha tenuto ancora viva la celebre espressione di Fellini, che intendeva il cinema come ‘modo di raccontare una storia’ e lo ha fatto proponendo i classici del cinema italiano in copie restaurate di altissima qualità. Preziosa è stata la collaborazione di volontarie e volontari ha consentito di realizzare eventi collaterali, coordinare e gestire l’informazione sui diversi canali, realizzare le attività di documentazione, gestire in modo originale lo spazio dedicato alla proiezione dei cartoni animati restaurati. Alcune realtà locali hanno contribuito direttamente con risorse economiche e alcuni esercizi commerciali hanno garantito la gestione di un punto ristoro. Il lavoro continua, per mantenere fede all’impegno di tenere viva la memoria di un’arte, quella cinematografica, che ha fatto dell’Italia un modello per tutte le cinematografie del mondo”.

 

Foto: Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale

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