Musica in Giardino, rassegna di successo. Chiusura con numerosi bis

Musica in Giardino nell’intento di Sandro Carrubba, organizzatore infaticabile della rassegna, doveva interpretare  un gioiello donato con passione ai viterbesi proprio nel cuore della loro meravigliosa città. Così è stato recepito.

Gremito ancor più degli altri due precedenti incontri, alla presenza delle autorità della Prefettura e Comunali, il cortile  panoramico del Palazzo dei Priori, sede del Comune di Viterbo, ha ospitato lunedì 24 luglio l’ultimo dei tre concerti programmati nella rassegna Musica in Giardino a cura dell’ Associazione e Centro Studi Cesare Dobici in collaborazione con il l Comune di Viterbo. Iniziata alle 21.15, davanti al sommesso, piacevole rumoreggiare della fantastica fontana del Giardino, la serata ha avuto come protagonisti tre musicisti conosciutissimi al pubblico viterbese: Liana Panarella, versatile soprano dalla voce di solida statura , Wanda Folliero, violinista estremamente elegante ed espressiva, Ferdinando Bastianini che ha trasformato la tastiera del pianoforte in un’ orchestra con sorprese timbriche inaspettate. Un repertorio non facile, se non altro per la scelta stilistica assolutamente eterogenea: dall’opera divertente e giocosa di un mozartiano “Porgi Amor” e dalle maliziose vibrazioni del celebre “O mio babbino caro” di Puccini alle atmosfere più intime di un “Summertime” e “La Vie en Rose” cantati con sereno approccio stilistico nei confronti di un ambito tanto lontano da melodrammatici lirismi. Piacevoli i brani delle operette di un sempre gradito Lehar e grandiosa la gamma coloristica che ha vestito il repertorio napoletano. Sussurrata la Vergine degli Angeli di Verdi, davvero preghiera di mistico spessore. Ascoltatori rapiti e amichevolmente partecipi all’atmosfera festosa di questo ultimo concerto. Numerosi bis e fuori programma. Un plauso alle voci recitanti Veronica Carrubba, Sara Iannoni e Giusi Rumori che, sul tappeto proposto dalle improvvisazioni pianistiche del Bastianini, hanno parlato della forza suggestiva della musica, della gioia di saper ascoltare il silenzio, del misterioso gioco di assaporare i suoni della natura. Uno spettacolo nell’insieme interessante ed appagante, coronamento di una Rassegna voluta e sapientemente gestita da Loredana Serafini che, oltre ad aver curato la realizzazione artistica dei tre concerti, si è esibita lunedì dirigendo la sua Corale Polifonica S.Giovanni, lasciando senza respiro il pubblico con la carezzevole atmosfera dell’Ave Maria del Monte Grappa del compositore viterbese Cesare Dobici.

Interventi di gratitudine e ammirazione a fine concerto da parte del Consigliere del Comune di Viterbo Daniela Bizzarri e del Vicesindaco Luisa Ciambella anche per la professionalità di Sandro Carrubba.

COMMENTA SU FACEBOOK

CONDIVIDI