Mister Sottili dopo la debacle gialloblù a Cuneo: “Niente scuse, testa bassa e lavorare”

Cristiano Politini

La Viterbese esce sconfitta dalla partita contro il Cuneo. Tre punti persi che pesano non poco in termini di classifica per il team gialloblù, slittato al quinto posto in virtù del pareggio strappato al Pontedera dalla Carrarese, che ora è quarta con 53 punti, uno in più dei laziali. Un bottino che accredita le due squadre ai playoff con tre giornate d’anticipo, ma in via della Palazzina aleggia malcontento per le recenti prestazioni di Iannarilli e compagni. Molte le aspettative prima della gara, con forze fresche a rilevare alcuni dei titolari inamovibili della squadra guidata da mister Sottili. Nel primo tempo la Viterbese sfiora il vantaggio con la conclusione dai trentacinque metri di Benedetti deviata sulla traversa da Moschin; poi si rende protagonista di alcune incursioni con Vandeputte. Però, al Paschiero di Cuneo, sono i padroni di casa a spuntarla con il gol di Schiavi nella ripresa, che sorprende una mal posizionata difesa gialloblù. Le speranze del pareggio si riducono drasticamente dopo l’espulsione di Sanè, che ingenuamente rimedia un doppio giallo.

Come da copione, il post partita è stato caldo con il patron Camilli che ha definito la prestazione “vergognosa”. Dura anche la reprimenda del direttore generale Diego Foresti: “Dobbiamo chiedere scusa a tutti i tifosi”. Meno drammatica la reazione di Sottili, che nella conferenza stampa post gara intercettata dai microfoni della trasmissione Diretta Sport di Radio Verde, ha preferito concentrarsi sul calcio giocato dai suoi uomini, anche se, oltre qualche guizzo, i gialloblù non hanno mostrato incisività. “Paghiamo a caro prezzo delle ingenuità importanti. Dopo il gol abbiamo reagito d’orgoglio, segno che una scossa c’è stata. Negli episodi non ci dice particolarmente bene ma per questo non dobbiamo trovare alibi. Le qualità per ripartire ci sono, ma ora c’è da star zitti e pensare a cosa dobbiamo migliorare”.

E’ un problema di testa? Forse è anche una questione mentale, con una Viterbese che fatica a esprimersi in campo e a ritrovare il suo gioco. Però, si tratta anche di un evidente calo fisico dovuto alle tante partite e agli infortunati. Infatti, con la Coppa Italia alle porte, Sottili deve guardare anche all’infermeria: sarà difficile recuperare De Vito; Jefferson, che tutti i tifosi gialloblù vorrebbero vedere in campo dal primo minuto nella finalissima del 25 aprile, sta continuando il suo recupero; anche Baldassin dovrebbe rientrare; invece, molto probabilmente non ce la farà Cenciarelli.

Ora c’è tempo per riposare, visto che sabato prossimo i gialloblù potranno beneficiare del turno di riposo previsto dal calendario del girone A, e riordinare le idee in vista della partita contro l’Alessandria fissata per il 25 aprile, che per la Viterbese vale un’intera stagione: “Dopo questa serie di partite, torneremo ai regolari ritmi di allenamento. Dobbiamo reagire per ravvivare la situazione. Le scuse non servono e con l’Alessandria dobbiamo far vedere quanto valiamo”.

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