Marta festa del pescatore: coregone e frittura protagonisti

“All’alba dell’ultimo sole si era assopito un pescatore, e aveva un solco lungo il viso come una specie di sorriso”.. Echeggia nelle note di una canzone dedicatagli dal grande cantautore De Andrè la figura del pescatore. E Marta lo stupendo borgo dei pescatori sulle rive del Lago di Bolsena gli dedica una festa.La pesca è sempre stata l’impulso economico del piccolo borgo di Marta, grazie alla sua vicinanza al lago di Bolsena. Un pomeriggio, un gruppo di amici desiderosi di far conoscere i prodotti del lago immaginarono di organizzare una festa. Così nacque la Festa del Pescatore, per promuovere il pesce del lago di Bolsena, in particolar modo il coregone, pesce dalle carni prelibate chiamato anche “la spigola del lago”.

E non poteva mancare neanche quest’anno, in programma sabato 1 e domenica 2 agosto in località Pontone a Marta. A promuovere la manifestazione è l’associazione La Rosta, impegnata nel campo del volontariato e del sociale, con la promozione di eventi i cui proventi vengono devoluti in beneficenza. Il nome deriva appunto dalla rosta, che nel linguaggio dei pescatori è il remo posto nella parte posteriore della barca che svolge le funzioni di motore e di timone.

Ovviamente il pesce è il protagonista indiscusso della manifestazione. I piatti caratteristici sono pennette alla Tomao, filetti di coregone in salsa, filetti fritti. Il ricavato della festa è devoluto in beneficenza. Gli stand gastronomici saranno aperti dalle 19.30.. L’originalità della sagra è riposta nella totale centralità che il pesce ha all’interno del menù, ma anche nel posto suggestivo e grazioso nel quale si svolge: il lago di Bolsena con la sua vegetazione verde, l’azzurro delle sue acque, la luce delle stelle che rischiarano le notti d’estate e le note musicali che allietano la cena e permettono di assaporare i cibi tradizionali.
www.festadelpescatore.it

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