La produzione casearia è un processo che parte da lontano e che affonda le sue radici in una dimensione atavica, ispirata da un legame indissolubile con la propria terra.
Oltre 70 anni al servizio della Qualità. La storia della famiglia Marini abbraccia tre generazioni. Paolo, Enrico, Angelo e verso la quarta si affaccia suo figlio Alessio. Quello del casaro non è un semplice lavoro, bensì una vera passione che nasce dall’amore per la terra, un’arte ricca di segreti e di valori semplici, tramandati di generazione in generazione, nella quale sono le mani a fare la differenza: è la sintonia che si crea tra di esse e il prodotto da lavorare che riesce a trasformarsi in latte, in gustosi formaggi e mozzarelle, yogurt.
È allora che capisci che la bontà di quel latte che ricorda la forma della bottiglia di una volta ha un suo significato. Serve però arrivare in località Santarello, dal Pallone verso Soriano, comune a cui l’azienda appartiene, per immergersi nelle prelibatezze che troviamo nei negozi specializzati della Tuscia, qui escono i prodotti lavorati in un lembo di campagna viterbese, dove quando ci arrivi ad accoglierti c’è il paradiso: una distesa di terreno dove le mucche pascolano libere, i due cagnolini placidi ti seguono passo passo. È la natura che scandisce i ritmi di una produzione in cui l’occhio vigile della famiglia Marini, quella che oggi è guidata da Angelo, affiancato dal 27 enne figlio Alessio che coincide con l’origine del prodotto. È quest’ultimo che ti racconta la levataccia di ogni mattina alle quattro, ai primi chiarori dell’alba. Il nuovo giorno inizia con la mungitura, poi la lavorazione. Quel processo di produzione controllato dai protagonisti, da quando la famiglia Marini decide di unire l’antica attività agricola e zootecnica con l’eccellente materia prima: il latte. Qui il latte è quello buono, quello delle mucche che pascolano nei prati erbosi posti a valle del Monte Cimino. È un latte di ottima qualità, la stessa qualità e freschezza che arriva ogni giorno sulle tavole con i prodotti a marchio Marini. Le mucche vengono selezionate attraverso rigidi controlli, che producono ottimo latte che in meno di 24 ore dalla produzione viene distribuito nei negozi e nei supermercati del Viterbese. Il connubio tra il legame con il territorio e l’attività artigianale avviene nel rispetto della tradizione contadina, con l’utilizzo di attrezzature all’avanguardia, sono la cifra del consenso verso una azienda che ha anteposto il valore e la salvaguardia di una tradizione autentica e ne ha fatto l’identità di un marchio. E mentre ci accingiamo sulla via del ritorno, non passa inosservato lo sfondo paesaggistico che è la firma della natura, i verdi colli del Cimino… E poco più in là la Selva di Malano, dove le necropoli rupestri si abbracciano ai paesaggi incontaminati. In fondo il Terminillo. Tutto coesiste in modo armonico, niente è contronatura.
Molto spesso parliamo di natura, di ambiente naturale, di risorse naturali. Ma che cosa significano? Chi fa parte della natura? Noi. “Noi Marini – afferma Angelo – non sentiamo la necessità di una crescita smodata per la nostra azienda, vogliano essere dalla parte della natura, seguendone le logiche e le dinamiche per garantire a noi stessi e ai consumatori la salubrità dei nostri prodotti. Ogni giorno. È il nostro impegno, la nostra forza”.
Azienda Agricola Marini, località Santarello – Soriano nel Cimino – www.lattemarini.it
Le scuole possono prenotare una visita all’Azienda Agricola Marini.
