Maria Chiara Scaramuccia: il mio basket, storia, visione, passione e orgoglio

di Isabella Cristaudo

Maria Chiara Scaramuccia ex playmaker della compagine viterbese ha disputato da giocatrice dai campionati di serie B fino alla serie A1 nella sua città natale Viterbo.Lo scorso giugno  in comune  il Sindaco  Giovanni Arena ha consegna l’attestato di merito sportivo all’ADS Tuscia Basket Ants Basket Viterbo nella sala Rossa di Palazzo dei Priori, una grande emozione da cittadina e da sportiva per  la promozione in serie A2.

L’abbiamo incontrata in un momento in cui la disciplina femminile nello sport sembra stia guadagnando degli spazi e abbiamo provato a farci raccontare qualcosa in più della sua storia.

Si presenti.Chi è  Mariachiara Scaramuccia?

Oggi direi principalmente una mamma di tre splendidi ragazzi tutti giovani cestisti, ma senza aver perso la voglia e il tempo di stare al palazzetto con le squadre di basket

Come nasce la sua passione per  il basket?

La passione per il basket è parte di me da sempre essendo nata in una famiglia dedita a questo splendido sport da sempre. Questo mi ha portato ad avere una bellissima carriera piena di soddisfazioni come giocatrice ed ora come allenatrice.

Ha fatto la stessa trafila, da giocatrice e da vice allenatore di prima squadra ?

Ho fatto tutta la trafila, da giocatrice prima da vice allenatore oggi. E l’ho fatto sempre senza presunzione.

Qual è stata la cifra finale rispetto alla capacità di ripartire e reinventarsi, restando fedele al suo stile di gioco?

 25 anni da allenatrice, sia da capo allenatore nei settori giovanili, che da vice in prima squadra a fianco dello storico coach Carlo Scaramuccia, mio padre.

Iniziare da un posto dove ti conoscono può aiutarti?

Unicamente perché ti conoscono già per quello che sei.

C’indichi il ricordo più bello della sua carriera da giocatrice e il ricordo più bello della sua carriera da allenatrice

Due sono i ricordi più belli da giocatrice in ordine di tempo le mie prime finali nazionali giovanili concluse al terzo posto e la promozione in serie A1 conquistata ad Udine nel 2002.

Da allenatrice direi tutte le ragazze e i ragazzi che ho allenato in questi anni. Se parliamo di risultati sicuramente quello appena trascorso è stato un anno d’oro con la promozione delle Ants in serie A e la conquista del titolo regionale dei ragazzi under 15 gold della Stella Azzurra. Ma il ricordo più bello è la conquista delle finali nazionali u18 femminili  sempre con le Ants del 2017 dopo aver vinto una interzona molto difficile e sofferta.

Come è cambiato lo sport femminile rispetto a quando giocava?

Oggi è sicuramente uno sport  più fisico e forse un po’ meno tecnico rispetto ai miei tempi. Ma la voglia e la determinazione che mettono le ragazza oggi  è invariata rispetto a ieri.

Quali sono gli obiettivi delle Ants nel prossimo campionato?

La nostra stagione sarà all’insegna del vivere una bellissima esperienza sportiva resa possibile dai nostri sacrifici e dai risultati dello scorso anno ma soprattutto dalla bellissima risposta di collaborazione che abbiamo avuto dalla nostra città.

Chi vi sostiene?

Piccoli e medi imprenditori, ma anche i cittadini appassionati hanno reso possibile la nostra partecipazione a questo campionato di serie A. Per questo il nostro impegno sarà massimo per non deludere tanta fiducia e il nostro obiettivo principale è la salvezza……senza porci limiti.

Il suo rapporto con la città di Viterbo? 

Viterbo è la mia città natale e lo è sempre stata, anche cestisticamente. Ho avuto la fortuna di poter disputare tutte le categorie giovanili e senior, dalla serie A1 alla serie B, nella mia città; prima con le Giraffe pool, poi con la Virtus ed infine con le Ants.

Il segreto della sua serenità?

E’ quello di giocare una pallacanestro piacevole anche per chi l’allena.

E la sfida più grande?

E’ quella di esaltare sempre e al meglio le qualità di una giocatrice, per quanto possa essere “ distante ” da noi. E riuscire a capire ed esprimere al meglio ciò che fai.

 

Buon inizio campionato al vice coach Maria Chiara Scaramuccia.

 

 

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