Maddalena Mauri: Villa Lais, una Galleria internazionale della Tuscia

Maddalena Mauri

Siamo a Sipicciano, il punto di arrivo un anno fa di Maddalena Mauri, un’artista nata a Roma ma da sempre residente nella Tuscia. Vi giunge con il compagno, Marco Scopigno, alla ricerca di un luogo dove poter proseguire un percorso iniziato sette anni prima con l’apertura a Rieti della Galleria 3)5 artecontemporanea, oggi divenuta associazione culturale.

Villa Lais – afferma Maddalena – ci è apparsa perfetta, proietta in un passato nel quale bellezza e funzione sono simbiotici. Innamorarsene è stato semplice, la bellezza del suo parco, la storia che si respira camminando tra il borgo e la villa  ci hanno convinto immediatamente  che eravamo a casa”. Costruita nei primi del ‘700 è stata voluta e costruita da Bernardino Fabrucci , appartenuta alle famiglie Fabrucci – Apolloni –, Villa Lais a Sipicciano è una delle eccellenze dell’Alta Tuscia. Villa e borgo tratteggiano un unicum  indipendente, consegnando all’oggi un diverso rapporto uomo –natura e restituendo un tempo in cui l’armonia con ciò che ci circonda rappresentava l’unica possibilità di sopravvivenza.

Il borgo che ospitò sino a ottanta mezzadri versa oggi in uno stato di totale abbandono. La strategia  di recupero  promuove la pluralità di beni, servizi, valori e significati che le campagne restituiscono alla società.  LAssociazione 3)5 ne incuberà  un sistema di ospitalità d’arte che, strutturato, potrebbe divenire un motore di sviluppo culturale ed economico per questo territorio.

Una grande galleria d’arte naturale composta da laboratori, aree dedicate ai talenti creativi internazionali, che qui esporranno le loro opere, ricreando quello spirito che non molto tempo fa portò grandi artisti di tutto il mondo ad amare la Tuscia: Salvador Dalì, Sebastian Matta, Balthus che scelse come studio il Castello di Montecalvello, Pier Paolo PasoliniCy Twombly, che visse e lavorò per più di un decennio tra Bolsena e Bassano in Teverina (la produzione degli anni 80-90, fu quasi completamente concepita in questi luoghi).

Nel Casale di “Rentica”, proprietà dei Conti Cozza Caposavi, sulle colline del lago di Bolsena, Plinio de Martiis  creò un punto di lavoro e d’incontro per una, o meglio due generazioni di artisti. Enrico Castellani vive a Celleno e non lontano da lì, nel giardino La Serpara a Civitella d’Agliano, le opere di Paul Wiedmer e di altri artisti internazionali costituiscono un microsistema collezionismo eccentrico e indipendente, che sfugge al sistema legittimato dei grandi.

La scommessa dell’Associazione 3)5 artecontemporanea  prende corpo in questo 2015, in cui niente si ferma.

La Galleria sarà presente dal 23 al 25 gennaio al Setup Art Fair al Bologna, Fiera d’Arte contemporanea nel centro espositivo dell’Autostazione in P.zza XX Settembre. Artisti di tutto il mondo esporranno pensando a Villa Lais come prossima opportunità. Buone notizie: il Lazio con 18.389.000 visitatori nel 2014 ha segnato il gran record dell’arte, un dato che evidenzia una  domanda crescente verso le attività culturali. La Tuscia si sta preparando.

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VILLA LAIS IL BORGO OGGI

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