Lo Scaffale / Coraggio! di Gabriele Romagnoli

Coraggio! Gabriele Romagnoli nel il suo ultimo libro, centra il bersaglio, senza perdersi in fronzoli,va dritto al cuore della storia da giornalista consumato. Un libro che tra le righe del racconto nasconde un’esortazione sommessa: lascia uscire quello che avresti voluto essere attraverso una raccolta di storie, una mescolanza di vite ed esperienze demolisce i luoghi comuni. Come la celebre frase di Don Abbondio nei Promessi Sposi “ chi non ha il coraggio non se lo può dare”,niente di più sbagliato.Tutto ha inizio da una scatola di cuoio consumata dal tempo e una targa con un nome, Sacco A. La curiosità del viaggiatore, del giornalista si mettono subito in moto, alla ricerca di cosa si cela dietro quella piccola targa conservata, per tanti anni in un cassetto. Dentro quella scatola, come nei suoi romanzi c’è la vita. Storie di gente comune e famosa, città distrutte dalla guerra, o caotiche metropoli. Invece in questo libro ci sei tu, quell’uomo o quella donna, che saresti potuto essere, l’immagine di una persona migliore di quella che sei. Basta crederci, avere volontà e amore, si perché senza amore non c’è sacrificio. Seguono storie di chi ha scelto di percorrere la strada più difficile, di fronte alle scelte della vita. Una lunga lista di nomi, scorrono come alla fine di un film: Eric Abidal, Elbert e Alice Hubbard il capitano Rowan il falso Generale della Rovere, Ludovic Boumbas, Jean Selim, Madre Teresa di Calcutta il senatore Ross, e Fantozzi sì il Rag. Ugo Fantozzi, perché quando si alza in piedi ed afferma che la corrazzata potemkin è una cagata pazzesca, è solo, tra tanti che non hanno avuto il coraggio di dire come la pensavano. Perché il coraggio è pure non omologarsi, non conformarsi. Il libro parla di uomini e donne che non si sono lasciati condizionare, hanno scelto di stare dalla parte giusta, quella della verità, della vita, delle proprie idee, pur sapendo che un attimo dopo, avrebbero perso tutto. Ritornando al nostro protagonista Sacco Antonio, nel momento di decidere non ha avuto incertezze nel tuffarsi nella corrente fredda del Rodano per soccorrere la ragazzina caduta nel fiume insieme al Sig. Bunoz G. in quel preciso istante, il destino aveva incrociato le loro vite. Storie di Coraggio! con il punto esclamativo ma senza enfasi. Il coraggio ha questo potere perché non è un’idea, ma un atto.

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