Le suore Ungheresi in visita alla Basilica di S.Francesco alle reliquie di santa Elisabetta

E’ conosciuta come la santa delle resurrezioni. Elisabetta d’Ungheria, Patrona del Terz’Ordine Francescano.
Principessa di origini ungheresi, vissuta in Germania (Turingia) nel corso del 1200, rimasta vedova, entrò nel Terz’Ordine Francescano dedicandosi a varie opere di carità. È stata proclamata santa da papa Gregorio IX nel 1235.

È patrona dei panettieri e degli ospedalieri (secondo la tradizione, ha trasformato in rose i pani che aveva nascosto per i poveri e gli ammalati) ed è, con san Luigi dei Francesi,patrona principale del Terzo Ordine Regolare di San Francesco e dell’Ordine Francescano Secolare “Santa Elisabetta d’Ungheria”.Le Suore del suo ordine  le Terziarie Francescane Elisabettiane le abbiamo incontrate in un sabato soleggiato in piazza del Sacrario a Viterbo, si concedevano una passeggiata in città dopo la visita alla Basilica di san Francesco alla Rocca  a Viterbo per venerare la reliquia della testa di Elisabetta d’Ungheria  custodita proprio nella basilica di san Francesco. Una sensazionale scoperta dovuta grazie allo studio ed all’impegno di un frate minore conventuale, padre Ernesto Piacentini, già Presidente della Commissione BB Culturali della Provincia Romana dei Frati Minori Conventuali. I resti del capo si trovano attualmente in un reliquiario riposto  nella nicchia del transetto destro che consistono in ” un osso frontale non completo, due ossa parietali non in perfette condizioni. Mancano frange ossee ed a contatto della calotta callosa ci sono 24 pezzi d’osso; nessun osso della parte anteriore dell’occipite, della fronte, della parte basale e mandibolare. Nessun pezzo d’osso può essere congiunto dall’altro”. È comunque buona la conservazione e conserva lo stato di decomposizione materiale.Una notizia che magari molti di noi non conoscevano La Chiesa ricorda il 17 novembre santa Elisabetta d’Ungheria

 

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