Le gole del Biedano, tra due borghi e lungo la via Clodia

Con il suo incessante scorrere per millenni, il torrente Biedano ha scavato delle gole tra pareti di tufo alte anche 60 metri, frutto dell’erosione dell’acqua sui terreni vulcanici locali. All’epoca degli etruschi questa era la strada che collegava i due abitati di Blera e di Barbarano Romano, le alture erano impenetrabili boschi e selve. Anche i romani passavano per le gole che con loro divennero una vera e propria via: la Clodia.

Anche noi ripercorreremo quest’antico tracciato che ci permette di rivivere un paesaggio naturalistico e storico di estrema bellezza, sulle orme degli antichi abitanti, dei viaggiatori, degli eserciti e dei mercanti di ogni epoca.

Appena scendiamo sul torrente ci imbattiamo nel Ponte del Diavolo, in peperino, risalente all’inizio del I sec. a.C., che rappresenta un’importante testimonianza della presenza romana su questo territorio. Il suo nome deriva da una credenza popolare per cui, essendo un ponte davvero imponente realizzato con conci di tufo addossati tra loro senza l’impiego di malta, si credeva potesse essere solo opera del demonio.

Il torrente Biedano, che prende il nome dall’antico nome di Bieda, l’attuale Blera, ci riserva molte sorprese. Una vegetazione lussureggiante di tipo quasi tropicale ci accompagna durante in nostro viaggio scoprendo di tanto in tanto vestigia dell’attività umana nei secoli passati. Piccole dighe, cunicoli, mulini, grotte sono oggi sono custodi da una natura integra e selvaggia; il tutto all’interno dell’area protetta del Parco Marturanum nel comune di Barbarano Romano.

Partiremo da Blera per raggiungere il borgo di Barbarano Romano che ci apparirà improvvisamente sulla rupe come in un sogno. Passeggeremo nelle strette vie del piccolo borgo medioevale circondato da una cinta muraria risalente al X secolo.
Raramente, come in questo caso, la storia può essere ripercorsa così a fondo, tra le gole del torrente Biedano, considerate tra le più affascinanti del Lazio.

A cura di Antico Presente

Guida
Giuseppe Di Filippo, guida ambientale escursionistica AIGAE (tesserino Numero LA345)

Dati tecnici
Il percorso, di media difficoltà , è lungo circa 5  km con un dislivello di 100 metri. E’ un percorso accidentato con alcuni guadi del torrente. Durata 4 ore circa

Appuntamento
Domenica 8 marzo ore 9.30 in piazza Papa Giovanni XXIII a Blera di fronte al ristorante la Torretta.

Equipaggiamento
Abbigliamento sportivo, scarpe da trekking obbligatorie, acqua e uno spuntino.

Condizioni
Minimo 15 partecipanti. Prenotazione obbligatoria entro il 6 marzo.

Quota di partecipazione
€ 10.00 comprensiva di polizza professionale RC con massimale di Euro 5.000.000. I ragazzi fino a 16 anni non pagano mai la quota di partecipazione ma solo gli ingressi ove richiesti.

Informazioni e prenotazioni
MGiulia 3358034198 info@anticopresente.it www.anticopresente.it

COMMENTA SU FACEBOOK

CONDIVIDI