Lasciare un animale in macchina al caldo è reato

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Molti sono stati, negli anni, i quattrozampe morti nelle auto lasciate sotto il sole, vittime dell’incuria o dell’errata convinzione che uno spiraglio aperto del finestrino possa bastare dopo avere parcheggiato anche per un tempo breve. L’Enpa (Ente nazionale protezione animali) sezione di Viterbo e provincia per preservare la salute degli animali nei giorni più caldi, ricorda che non bisogna mai lasciare un cane incustodito in auto: in questo periodo la temperatura interna dell’abitacolo sale rapidamente, anche con i finestrini aperti, e può raggiungere i 70 gradi.

Lasciarlo in auto dunque è una disattenzione che può ucciderlo. Un animale lasciato in queste condizioni può morire in breve tempo. Bastano anche solo 10 minuti, il tempo di fare una spesa veloce, per condannarlo a una morte orribile, mente il proprietario rischia una denuncia penale per reato di maltrattamento (Cassazione 14250/14) e uccisione di animali (art.544 bis codice penale).

Prestare attenzione ai sintomi di un colpo di calore: se sembra abbattuto, ha problemi nella respirazione o ha la bava alla bocca. In questi casi, un intervento immediato può salvargli la vita: se non si riuscisse a rintracciare il proprietario dell’autovettura, chiamare immediatamente le forze dell’ordine (numero unico di emergenza 112), compresa la polizia locale del Comune interessato.

Fino al loro arrivo, bisogna cercare di creare ombra sistemando, ad esempio, alcuni giornali sul parabrezza e di versare dell’acqua all’interno dell’abitacolo per bagnare il cane o, se possibile, di farlo bere attraverso un’eventuale fessura del finestrino.

Enpa sezione di Viterbo e Provincia

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