La Viterbese raccoglie un punto prezioso dal campo di Rende

Claudio Petricca

Rende (3-4-3): Borsellini; Germinio, Minelli, Sabato; Viteritti, Franco (18’s.t. Cipolla), Awua, Giannotti; Godano (37’s.t. Gigliotti), Vivacqua, Rossini.

A disposizione: Palermo G., Carbone, Maddaloni, Sanzone, Di Giorno, Achik, Laaribi, Crusco, Negro.

Allenatore: Francesco Modesto

VITERBESE (4-3-3): Forte; De Giorgi, Atanasov, Sini, De Vito; Baldassin, Damiani, Palermo; Pacilli (23’s.t. Saraniti), Polidori (23’s.t. Bismark), Vandeputte (37’s.t. Artioli).

A disposizione: Micheli, Cenciarelli, Rinaldi, Perri, Bovo, Milillo, Messina, Otranto, Molinaro.

Allenatore: Stefano Sottili

Arbitro: Luca Angelucci di Foligno

Assistenti: Michele Somma di Castellammare di Stabia e Emanuele Bocca di Caserta.

MARCATORI: 7’s.t. Pacilli (R), 30’s.t. Rossini

NOTE: Giornata soleggiata, terreno in condizioni imperfette, spettatori paganti 435 per un incasso di euro 2.222. Calci d’angolo: 7-3 per il Rende Ammoniti: Giannotti, Baldassin, Palermo e Artioli. Recupero: 0’+4’

 

RENDE – Pacilli illude la Viterbese che fino ad una manciata di minuti dal termine culla il sogno del colpaccio sul campo della vice-capolista Rende. Il pareggio arrivato al “Marco Lorenzon” di Rende però lascia molto l’amaro in bocca per un successo che avrebbe avuto ben altra valenza in ottica classifica. Tuttavia la squadra di Sottili contro la “banda” spregiuducata dei ragazzini terribili biancorossi ben condotta da Modesto ha fatto la sua partita. Brava ed accorta nel primo tempo quando le veloci folate offensive dei padroni di casa erano avvolgenti, abile nel girare il match a proprio favore nella ripresa quando, inevitabilmente, la freschezza atletica dei padroni di casa ha accusato una lieve flessione. Eppure la sfida si era incanalata nel modo migliore dopo il vantaggio firmato da Pacilli dal dischetto con un quasi cucchiaio ma la sbavatura difensiva ad un quart5o d’ora dalla fine ha permesso a Rossini di acciuffare il pareggio con una prepotente incornata che non ha dato scampo a Forte. La delusione rimane alta anche perché fino a quel momento i gialloblù non avevano concesso nulla ai tentativi dei calabresi, veloci, grintosi, ma poco lucidi in fase offensiva. Rimane la soddisfazione di aver inanellato il quarto risultato utile consecutivo, di aver fatto un figurone con la seconda in classifica che da continuità alle prestazioni offerte contro altre grandi dei quartieri alti di classifica come Trapani e Potenza oltre ai settanta minuti di Castellammare prima del black-out finale e di essersi finalmente messa alle spalle il periodo buio di questo avvio di campionato da incubo. La squadra ha comunque confermato progressi notevoli che lasciano ben sperare per il finale di questo 2018 e soprattutto per un girone di ritorno che i gialloblù dovranno giocare tra recuperi di campionato, ben sette, e coppa Italia in apnea. Nel complesso buona prova del collettivo anche se sul fronte offensivo è mancata la zampata vincente e la cattiveria giusta per spingerla in fondo al sacco anche se sono arrivati segnali di crescita sia da Saraniti che Polidori.

POST PARTITA – A fine gara amarezza nelle parole di Atanasov: “Due punrti gettati – afferma il forte difensore bulgaro –ma spero che ci rifaremo presto ad iniziare da mercoledi”. Anche Polidori è sulla stessa frequenza: “Peccato per l’occasione fallita ma il pallone è rimbalzato male e non l’ho colpito bene. Comunque siamo in crescita e personalmente spero di migliorare ancora per soddisfare le aspettative che ci sono su di me”.

Sottili è soddisfatto per la prestazione forse un po’ meno per il risultato che poteva essere sicuramente diverso: “Un buon punto – esordisce a caldo ai microfoni di “Direttasportviterbo.it” il tecnico gialloblù – conquistato sul campop della seconda forza del campionato. Peccato per il gol incassato su palla inattiva ed i tre punti sarebbero stati la giusta ricompensa per la buona prestazione offerta. Una gara difficile con i nostri avversari pronti al pressing in ogni parte del campo le cui condizioni non permettevano le giuste giocate costringendoci a qualche tocco in più. Dobbiamo comunque migliorare ancora in alcune situazioni (riferendosi al gol incassato su palla inattiva ndr). Polidori ha giocato con grande spirito di sacrificio lanciando segnali di ripresa come tutti gli altrti e conoscendolo ai tempi dell’arezzo so che può essere più determinante”. Poi gli auguri a tutti i tifosi; “Speriamo di festeggiare bene con loro il giorno di Santo Stefano”.

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