La Viterbese fredda il Potenza, al Rocchi finisce 1-0 per i gialloblù

di Claudio Petricca

VITERBESE (4-3-3): Forte; De Giorgi, Atanasov, Sini, De Vito; Baldassin, Palermo, Cenciarelli (20’s.t. Damiani); Pacilli (39’s.t. Bismark), Polidori (20’s.t. Saraniti), Vandeputte (38’s.t. Rinaldi).
A disposizione: Micheli, Bovo, Milillo, Messina, Otranto, Artioli, Molinaro, Svidercoschi.
Allenatore: Stefano Sottili
POTENZA (4-3-3): Ioime; Matino, Di Somma, Emerson, Giron (37’s.t. Laveque); Coccia, Piccinni (21’s.t. Panico), Matera (1’s.t. Coppola); Strambelli, Salvemini (6’s.t. Genchi), Pepe (6’s.t. Guaita).
A disposizione: Breza, Caiazza, Sales.
Allenatore: Giuseppe Raffaele
Arbitro: Simone Somma di Seregno
Assistenti: Alex cavallina di Parma e Salvatore Emilio Buonocore di Marsala.
MARCATORI: 11’ s.t. Baldassin
NOTE: Pomeriggio gelido, cielo coperto, terreno scivoloso.
Spettatori 1200 circa con oltre un centinaio provenienti da Potenza. Calci d’angolo: 4-2 per il Potenza. Ammoniti: Cenciarelli, De Vito, Salvemini, Panico. Recupero: 1’+3’

VITERBO – Nel gelido pomeriggio del Rocchi la Viterbese concede il bis e conquista tre punti di enorme peso contro il quotato Potenza. I gialloblù hanno giocato una partita senza sbavature confermando una costante crescita atletica ma soprattutto caratteriale che lascia ben sperare per il difficile futuro che attenderà la squadra nel nuovo anno quando sarà chiamata ad un massacrante tour de force che la vedrà in campo ogni tre giorni tra campionato, coppa Italia e recuperi. Contro il Potenza, in serie positiva da ben sette turni, Sottili ha riproposto per larghe linee l’undici vittorioso contro il Bisceglia con l’unica variante di Polidori sul fronte offensivo. Gialloblù lenti a carburare ma poi padroni della situazione concedendo il minimo sindacale alle offensive degli ospiti che si sono resi pericolosi nella ripresa solo in un paio di mischie davanti a Forte. Squadra attenta, reattiva e ben disposta sotto ogni punto di vista. Se vogliamo trovare il pelo nell’uovo è nello scarso cinismo nel poter e dover chiudere i giochi senza dover rischiare e soffrire fino alla fine.
SOTTILI – Ovviamente soddisfatto della vittoria il tecnico gialloblù Stefano Sottili: “Abbiamo dato continuità ai risultati – afferma il mister in sala stampa – e questa è sicuramente una nota positiva. La squadra mi è piaciuta sotto ogni aspetto, tecnico, di sacrificio, organizzativo e di spirito, una partita giocata in modo serio e l’unica lacuna è stata quella non chiuderla prima perché abbiamo avute molte occasioni per farlo”. Nel finale difesa rinforzata dall’ingresso di Rinaldi e Bismark gettato nella mischia: “Gli ho chiesto di dare fastidio li in mezzo al campo visto che Emerson aveva avanzato il proprio raggio d’azione”. Altra nota positiva il rientro in attacco di Saraniti: “Per le sue potenzialità può dare tanto, la sua entrata non era nelle previsioni ma ho voluto fargli assaggiare il campo e l’adrenalina. Alla fine sull’azione di Palermo si è arrabbiato perché non è riuscito a segnare ma questo è molto positivo, ha voglia”. MVP del match Simone Palermo: “Ha fatto bene per quelle cose che gli ho chiesto così come Damiani quando è entrato, perché ha avuto lucidità nel far ripartire e leggere le situazioni”. Ora in finale col botto, tre sfide che potrebbero cambiare il volto del campionato e della classifica: “Sono importanti e dobbiamo andare a raccogliere più punti possibili a testa bassa. Dal 20 gennaio quando riprenderà il campionato sarà un tour de force molto duro da affrontare, neanche i grandi club europei e mondiali hanno tanti impegni tra campionato e coppe e nemmeno in Inghilterra, con tutte le coppe che giocano. Dovremmo essere bravi a ruotare ed a gestire i di recupero con lo staff tecnico per non far diventare l’impegno drammatico.”

BALDASSIN: Per il bravo centrocampista la seconda firma stagionale, questa volta però pesantissima: “Sono contento per il gol che è servito alla squadra per vincere, la vittoria da sempre uno stimolo in più per affrontare la settimana dopo con un altro spirito. Conosciamo tutti l’handicap con il quale abbiamo cominciato il campionato, ma non deve essere un alibi e dobbiamo lavorare”. Baldassin in crescita: Ero arrivato da un infortunio e praticamente la mia preparazione era iniziata con le partite, ora la sosta natalizia arriva, forse, nel momento peggiore, quando cominciamo ad entrare in condizione ma dovremo essere bravi a non pensare alle gare una dietro all’altra sennò diventerà pesante.”

CAMILLI – Intervenuto alla trasmissione “Direttasportviterbo” Piero Camilli tocca diversi argomenti ad iniziare dalla partita: “Un’ottima partita – afferma il patron gialloblù – giocata bene e con grinta dalla squadra, l’unico neo è quello di non aver saputo sfruttare le tante occasioni avute per chiuderla”. Tanti gli impegni che attendono ora la sua Viterbese: “Se dovessi tornare indietro rifarei questa scelta perché credo negli ideali, ci hanno massacrato mettendoci nel girone meridionale con una media di 1300 chilometri a trasferta ma abbiamo una rosa in grado di fare bene anche qui, i conti si faranno a maggio”. Tanti gli impegni ma una finestra di mercato alle porte: “Faremo qualche accorgimento per migliorare ma nessun stravolgimento”.

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