La via Amerina e la tagliata Fantibassi: escursione ad anello nell’Agro Falisco

Le tagliate o cave buie sono dei percorsi lunghi, stretti e profondi scavati nel tufo dai Falisci e dagli Etruschi. Varie sono le ipotesi sul perché furono scavate queste strette, anguste e pittoresche strade, ma la più accreditata è che siano state realizzate per collegare le necropoli falische o etrusche, poste fuori il centro abitato, con centri di culto religiosi, ovvero  luoghi   dove venivano svolte cerimonie, processioni. È il caso, ad esempio, della tagliata presente nell’ultimo tratto della via Velata a Civita castellana, l’antica strada utilizzata dai falisci per i loro cortei sacri da Falerii Novi al Tempio di Giunone Curite, nella valle di Celle a Falerii Veteres.

Posta poco fuori il centro abitato di Civita Castellana, nei pressi della via Nepesina, la cava buia Fantibassi rappresenta uno dei maggiori esempi di queste opere di antica ingegneria stradale.

Con  William Sersanti, Guida Ambientale Escursionistica del Lazio e Luca Panichelli, narratore di comunità e studioso di cultura falisca, domenica 18 marzo si andrà alla scoperta di questa antica via che si snoda serpeggiando per circa 190 metri ed è delineata dalle sue pareti alte all’incirca 10 – 14 metri.

È infatti in programma  una meravigliosa escursione ad anello nel territorio dell’Agro Falisco, dall’incredibile necropoli del Cavo degli Zucchi, sull’antica via Amerina, si scenderà nella lussureggiante forra incisa dal rio Maggiore, per poi riemergere tra verdissimi prati, nella spettacolare tagliata Fantibassi.

Appuntamento a Fabrica di Roma domenica 18 marzo alle 10.00 in viale degli Etruschi, davanti al Riz Bar.

Prenotazioni obbligatorie entro le 15.00 del giorno precedente: 339 8800286 – 338 6978479.

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