La saga di Bonaparte – Il rifugio di Luciano in Maremma, evento a Ferento

Il 2021 è un anno di appuntamenti. Giornate di studio, convegni, mostre, presentazioni, percorsi e rievocazioni attraverso i luoghi dell’Italia napoleonica, a cui anche la Tuscia rende la propria testimonianza.

A cura del Consorzio Teatro Tuscia, in collaborazione con Le Souvenir Napoleonien – Delegazione Roma– Italia centrale, Associazione Luciano Bonaparte principe di Canino e Tuscia.
Referente scientifico: Giuseppe Rescifina
1° agosto 2021-Viterbo, antico teatro romano di Ferento
Il racconto del principato di Musignano e Canino, rifugio di Luciano Bonaparte nella Tuscia, dopo i dissapori con il fratello imperatore per via del secondo matrimonio con Alexandrine de Bleschamp;avventure e disavventure della famiglia; le ricerche e gli scavi nelle aree archeologiche di Vulci e nella Maremma; la momentanea riconciliazione con Napoleone in occasione dei famosi Cento giorni, dopo la fugadall’isola d’Elba.

Gli ultimi anni e la morte del principe a Viterbo (1840). La sepoltura nella Collegiata di
Canino dove si trova la Cappella Bonaparte con le tombe del principe, della moglie, di alcuni figli e i cenotafi di familiari. Saranno citate le “Memorie” scritte da Luciano.

All’incontro, condotto dal giornalista Giuseppe Rescifina e intermezzato da musiche d’epoca, parteciperanno: esponenti delle associazioni; Mauro Marroni, autore di pubblicazioni su Luciano Bonaparte e uno storico da definire. Questo appuntamento mira a dare visibilità ad una parte del territorio viterbese, la zona della Maremma, al notevole patrimonio archeologico (Vulci, in particolare, con la straordinaria tomba François), storico e paesaggistico.

Foto cover di Paolo Cerino, lo stemma dei Bonaparte

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