La Regione Lazio ha istituito il Comitato Regionale Trapianti

Con determina del 1° agosto 2025, n. G10113 pubblicata il 14 agosto, la Direzione regione ha istituito il Comitato Regionale Trapianti, Tecniche Scientifiche per il Programma regionale di donazione e trapianti che fa capo al Centro Regionale Trapianti, diretto dal Dr. Mariano Feccia, suddiviso in 3 commissioni a seconda degli organi, cellule e tessuti da trattare.
1) Commissione per Trapianti Allogenici Cellule Staminali Emopoietiche (CSE)
2) Commissione per Banche Tessuti:
3) Commissione per Trapianti di Organi Solidi, che ci riguarda più da vicino è composta da
– Direttore Centro Regionale Trapianti Lazio;
– Direttori Programmi Trapianti Regionali di Organi Solidi attivi (cuore, polmone, fegato, rene, pancreas adulto e pediatrico);
– Referente per le Terapie Intensive e le Rianimazioni, individuato dalle Direzioni Sanitarie degli Hub Cardiovascolari (Policlinico Umberto I, Policlinico A. Gemelli, A.O. San Camillo Forlanini, Policlinico Tor Vergata);
– Referente Tecnico delle Professioni Sanitarie (Tecnico di fisiopatologia cardiocircolatoria e di perfusione cardiovascolare) individuato dal Centro Regionale Trapianti Lazio;
– Dirigente Area Rete Ospedaliera e Specialistica;
– Dirigente Area Farmaci e Dispositivi;
– Dirigente Dipartimento di Epidemiologia Regionale
Le commissioni dovranno integrare e supportare il lavoro del Centro Regionale trapianti nelle sue attività istituzionali.
Considerato che il documento recante “Programma Nazionale Donazione di Organi prevede che:
– la donazione di organi sia obiettivo essenziale di tutti i SSR, definendone criteri omogenei di valutazione in termini di qualità, efficacia e di efficienza;
– la sicurezza e la qualità del processo di donazione e trapianto costituiscono un obiettivo prioritario della rete nazionale, sulla base di una metodologia comune incentrata sull’integrazione strutturale, metodologica e funzionale dei diversi livelli di governance del sistema, con l’obiettivo prioritario di ottimizzazione ed omogeneizzazione delle attività sulla base di un continuo miglioramento della qualità in tutte le fasi del processo di donazione e trapianto;
– la governance regionale sia organizzata in due organismi, previsti dalla legge 91/99, il Centro Regionale Trapianti e il Comitato Regionale Trapianti, che operano in modo sistematico e con programmazione annuale in collaborazione con l’amministrazione regionale;
Si auspica che il Comitato e le Commissioni possano affrontare le problematiche della rete donazione trapianti dall’immissione in lista di attesa delle persone all’assistenza post-trapianto, all’incremento delle donazioni di organi.
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