La grande Fiera dell’Annunziata sulle vie principali di Viterbo, tra colori e sapori tipici

Torna lunedi 25 marzo per le per le vie del centro di Viterbo, dall’alba al tramonto, la tradizionale fiera della Santissima Annunziata. uno dei punti fermi del calendario viterbese. In cui ci si ritrova alla ricerca degli oggetti più stravaganti. Originariamente e fino alla seconda metà del ‘900 la fiera aveva la sembianza di un mercato agricolo e artigianale. Ed è proprio dalla seconda metà del ‘900 che il tutto con lo spostamento dalle Fortezze alle vie del centro storico. Per tutta la giornata le vie del centro storico pullula di venditori di merci di ogni tipo: dolciumi, abbigliamento, collezionismo, libri, giocattoli, frutta secca, prodotti della tradizione alimentare locale.
In origine, ambulanti, artigiani e agricoltori esponevano le loro merci fuori dalle mura della città. Soltanto dalla seconda metà del Novecento la manifestazione è approdata sulle vie principali di Viterbo, in un tripudio di colori e sapori tipici locali, tra i quali regna il cedro, simbolo per eccellenza della Fiera. Impeccabili quelli della Pasqualina a san Faustino Immancabile e tradizionale l’assaggio della famosa anguilla marinata, immersa in botti di legno che emanano un buon profumo di aceto e rosmarino, e la porchetta di Bagnaia e di Vallerano.
Ricordiamo ch ein occasione della manifestazione, il capolinea degli autobus del trasporto pubblico urbano della Francigena sarà spostato al terminal Riello, nell’area adiacente il terminal Cotral. Pertanto sarà vietato sostare nell’area adiacente il terminal Cotral, compresa la parte sottostante il cavalcavia. Il parcheggio di piazza Divisione Paracadutisti della Folgore (Porta Faul) sarà regolarmente fruibile.

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