La Dama dell’Unicorno all’Isola Bisentina la mostra che celebra Giulia Farnese

La Dama dell’Unicorno, Giulia Farnese e l’Isola Bisentina di Manfredi Gioacchini è una mostra fotografica allestita nella Chiesa dei Santi Giacomo e Cristoforo. La Chiesa fu originariamente costruita e dedicata a San Giovanni Battista da Ranuccio Farnese il Vecchio, che volle per la propria famiglia un mausoleo sull’isola. Sarà il Cardinale Alessandro Farnese il Giovane a costruire sopra questo preesistente edificio l’imponente monumento che oggi vediamo: la Chiesa dei Santi Giacomo e Cristoforo, la cui edificazione ha inizio nel 1588 su disegno di Giovanno Antonio Garzoni da Viggiù, e termina all’epoca di Odoardo Farnese tra il 1602-1603.

In accordo con la Soprintendenza la chiesa è stata oggetto di un restauro non invasivo, lavorando al ripristino della struttura originale lasciandone trasparire i segni del tempo. La sola lapide esistente è proprio quella di Ranuccio, anch’essa restaurata per restituirne la giusta lettura. Nella chiesa sono stati sepolti anche altri membri della famiglia, fra cui il giovane cardinale Ranuccio Farnese, fratello di Alessandro, Pierluigi Farnese e Gerolama Orsini. Di Giulia Farnese non vi è certezza. Certo è che la nobildonna, in un fitto testamento ancora oggi conservato presso l’archivio di Stato di Napoli, espresse la volontà di essere sepolta sull’isola. Una copia fedele del testamento è esposta per la stagione 2024 all’interno della chiesa.

La mostra La Dama dell’Unicorno. Giulia Farnese e l’Isola Bisentina, ci racconta la vita di Giulia Farnese attraverso le immagini dei luoghi da lei frequentati. Le fotografie, realizzate dall’artista Manfredi Gioacchini, illustrano da Capodimonte a Roma, i luoghi che furono teatro della vita e delle vicende della giovanissima sposa di Orsino Orsini, amante di Rodrigo Borgia e sorella del futuro papa, Paolo III, nonchè abile imprenditrice, benefattrice e paladina dei diritti delle donne, e lei stessa donna libera.

Inaugurata il 21 giugno rimarrà visitabile fino al 3 novembre prossimo.

 

 

 

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