Ite Paolo Savi – Viterbo, una scuola con il naso rosso e il cuore grande

L’istituto tecnico economico Paolo Savi di Viterbo rappresentato dalla preside Patrizia Gaddi, ha stipulato una convenzione con l’associazione “Vip clown di corsia”, sezione di Viterbo, per l’attivazione di interventi di didattica emotiva. L’obiettivo è di sviluppare negli studenti fiducia, autostima, consapevolezza, autonomia e attenzione al sé e al prossimo.

“La nostra scuola è sempre più impegnata nell’inclusione, nel volontariato e nell’assicurare a ogni studente il proprio star bene a scuola – afferma la Preside Gaddi –. Tutti lavoriamo per offrire ai ragazzi l’opportunità di una formazione sempre più innovativa e competitiva, ma l’obiettivo primario è anche il loro benessere e la formazione di persone capaci di provare empatia e attenzione verso il prossimo. La nostra scuola mira a fornire agli studenti competenze professionali, culturali e tecnologiche solide, ma anche competenze sociali, civiche e di cittadinanza, imprescindibili in una società sempre più interconnessa e apparentemente indifferente al prossimo: nella nostra scuola insegniamo anche il saper collaborare e relazionarsi per fare scelte di vita di qualità.

Per questo abbiamo attivato i laboratori con i clown di corsia: è una sfida in cui ci lanciamo con i ragazzi, certi che ci siano lezioni del cuore che insegnano a diventare davvero grandi uomini e donne. Ma abbiamo accolto altre iniziative importanti. Il team dell’inclusione lavora su tanti fronti e i nostri studenti stanno rispondendo positivamente a ogni iniziativa. E’ così che siamo diventati ‘Scuola amica delle bambine, dei bambini e degli adolescenti’ dell’Unicef, aderendo alla quarta edizione della manifestazione ‘D come Dono’.

Il senato, su proposta dell’istituto italiano della donazione, ha designato infatti il 4 ottobre, festa di San Francesco d’Assisi, giorno del dono. A tal fine l’istituto ha promosso tra gli studenti una raccolta di doni a favore della Casa dei diritti sociali della Tuscia Viterbo. Gli studenti e le famiglie hanno risposto con entusiasmo a tale iniziativa e con lo stesso entusiasmo è stata accolta l’iniziativa di Centesimiamo per la realizzazione del sogno del Campo delle Rose, una grande fattoria-famiglia per molti ragazzi con autismo del territorio.

La nostra comunità scolastica è sempre più consapevole che per migliorare la qualità ed efficacia dell’istruzione e della formazione si debba promuovere l’equità, la coesione sociale e coltivare le migliori attitudini di ogni studentessa e studente, per renderli consapevoli che il benessere dell’altro è anche il loro benessere e che esiste davvero una scuola dove si sta bene se si cresce insieme”.

Ite Paolo Savi – Viterbo

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