Istituto Orioli un modello di orientamento formativo che promuove occupabilità e inclusione

di Donatella Agostini

Gennaio: già nel primo mese dell’anno arriva un appuntamento importante per tutti gli studenti che stanno terminando l’ultimo anno delle scuole medie: l’iscrizione all’anno scolastico 2020-21, che dovrà essere inoltrata, come stabilito dal MIUR, dal 7 al 31 gennaio con procedura online. Entro questo mese quindi gli studenti dovranno decidere il loro futuro, selezionando il liceo o l’istituto che li accoglierà per i prossimi cinque anni. Noi di Tusciaup siamo andati a conoscere da vicino i principali istituti di formazione superiore di Viterbo e abbiamo parlato con i rispettivi referenti dell’orientamento, figure fondamentali in  questo delicato momento di passaggio, nell’intento di offrire una panoramica utile alle famiglie e agli studenti ancora indecisi, o che vorrebbero conoscere meglio le specificità delle varie scuole.

Oggi conosciamo l’Istituto di Istruzione Superiore “Francesco Orioli” di Viterbo, conosciuto da tempo per il suo tradizionale indirizzo aziendale-commerciale e turistico, ma che riserva in realtà un’offerta formativa ben più ampia e diversificata e per alcuni versi sorprendente.  Ne parliamo con le docenti responsabili dell’orientamento, le prof.sse Rachele Carnassale e Francesca Moretti. «L’Istituto Orioli offre un riscontro abbastanza immediato nel mondo del lavoro, soprattutto per quanto riguarda il settore professionale», ci illustra Carnassale. «Nel settore dei corsi relativi all’industria e all’artigianato si può scegliere tra “Produzioni tessili sartoriali/moda” e “manutenzione/assistenza tecnica”, nell’ambito della quale si può scegliere tra “Manutenzione dei mezzi di trasporto” o “Apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili”. I ragazzi hanno a disposizione l’opzione “Sistemi energetici”, settore all’avanguardia al giorno d’oggi con applicazione negli impianti ecosostenibili ed ecocompatibili di nuova generazione. Sono indirizzi importanti quelli che noi offriamo, e sono pressoché unici in provincia». Accanto a questi indirizzi l’Istituto Orioli offre corsi di ambito commerciale, quelli dedicati ai servizi socio-sanitari e il nuovo ed atteso indirizzo agrario, finalmente attivato l’anno scorso su Viterbo. Tutti questi corsi si svolgono presso la sede centrale di via Villanova, mentre in via Cesare Pinzi si trova la sede del Liceo Artistico,  «che essendo liceo offre appunto la stessa formazione di base di tutti i licei, con la possibilità di accedere ai corsi universitari e alle accademie», prosegue la prof.ssa Moretti. «La sua specificità consiste nel fatto che i ragazzi che si iscrivono da noi, già dal primo anno frequentano una serie di laboratori che aggiungono formazione a quella classica. Tali laboratori servono anche ad orientarli nella scelta futura che dovranno fare già dalla fine del secondo anno, ossia l’indirizzo del triennio successivo: grafica, scenografia o design». Nei primi due anni si acquisiscono le basi del disegno manuale; a partire dal terzo anno, indipendentemente dall’indirizzo scelto, si applica quanto appreso al computer, mediante software specifici e diversi a seconda delle applicazioni. «La progettazione grafica applica la percezione visiva alla composizione della forma: fotografie e disegni vengono rielaborati al computer a scopi pubblicitari, editoriali, o aziendali, nel caso di loghi o siti web. L’indirizzo di scenografia insegna a progettare set per il teatro, la tv, il cinema ma non solo: anche percorsi museali e installazioni espositive all’aperto. Nell’indirizzo di design infine si parte sempre da un progetto manuale, applicabile a tutti gli oggetti che ci circondano: abbiamo a disposizione una stampante 3D che utilizza un filamento biodegradabile, attraverso il quale i ragazzi possono realizzare i loro prototipi». All’Istituto  Orioli si lavora su moderne attrezzature informatiche mediante software professionali come Autocad, Rhinoceros, Photoshop, Illustrator. « La specificità di questa scuola è che è anche un liceo, ma professionalizzante, aperto concretamente al mondo del lavoro. A partire dal terzo anno i ragazzi cominciano il percorso di alternanza scuola-lavoro, lavorando con varie ditte che ci danno la possibilità di usare la loro strumentazione. Spesso queste stesse ditte li assumono al termine del percorso di studi. Questa concretezza ed efficacia è la caratteristica più importante della nostra scuola». Al quale aggiungeremmo la caratteristica dell’inclusione, per il quale l’Istituto Orioli rappresenta un vero e proprio polo di eccellenza. «L’aspetto umano è veramente molto importante per noi, che ci sentiamo degli educatori prima ancora di sentirci insegnanti», conclude Rachele Carnassale. «I ragazzi sono seguiti nel loro intero percorso di crescita, e trovano un ambiente sereno e familiare. Oltre al modo in cui i ragazzi sono accolti, offriamo anche tutta una serie di progetti  molto belli a tutti i ragazzi con fragilità, dalla disabilità vera e propria ai vari  disturbi dell’apprendimento». Le specificità dell’Orioli stanno quindi sia nella capacità di individuare i ragazzi che devono avere un approccio diverso – e formulare una didattica calibrata sulle loro capacità, in modo che nessuno venga lasciato indietro – sia nell’estrema concretezza e spendibilità della sua ampia offerta formativa nel mondo del lavoro che li aspetta domani.

www.iissorioli.edu.it

 

 

 

 

 

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