“Invitadas”, al Museo del Prado la mostra che riabilita il ruolo delle donne nell’arte

 

Al Museo del Prado è in corso sino al 14 marzo 2021 la mostra che riabilita il ruolo delle donne nell’arte. La rassegna era già praticamente pronta per essere inaugurata il 30 marzo scorso, a Madrid. Dopo i mesi di chiusura e la lenta ripresa post-lockdown, la direzione del museo ha deciso di posticipare in autunno l’esposizione, allestita con pezzi provenienti perlopiù dai depositi e dalla collezione permanente, con solo qualche prestito.

La mostra, evidenzia l’ostilità con cui le donne sono state trattate dal sistema artistico spagnolo nel XIX e all’inizio del XX secolo.

Oltre 130 opere come premesso per una riflessione sul modo in cui i poteri forti hanno  considerato la donna nella società  nell’arte, dal regno di Isabella II a quello del nipote Alfonso XIII.

In questo periodo,  il Museo del Prado fu al centro della costruzione dell’idea della moderna scuola spagnola.

L’arte promossa dallo Stato ha premiato alcuni tipi immagini, eliminandone altri; in base al loro carattere moralizzante.

In questa mostra si esaminano alcune delle conseguenze più profonde di una mentalità condivisa e moralista contro la donna; intesa come oggetto che deve assoggettarsi alle regole dettate dai maschi.

www.museodelprado.es

 

Museo del Prado – Madrid

“Invitate” –  “Un viaggio all’epicentro della misoginia”

Dal regno di Isabella II a quello del nipote Alfonso XIII

In foto dipinto di  Inocencia Arangoa tra le  artiste in catalogo di Invitadas, una delle prime artiste femministe di inizio secolo che si è sempre battuta per avere un ruolo, insieme alle colleghe, nella società dei tempi.

 

 

COMMENTA SU FACEBOOK

CONDIVIDI