Incontri in libreria: Anna Cambi e Giovanni Lucchese al Bianconiglio

Montalto di Castro Sabato 1° dicembre la libreria Il Bianconiglio, in viale Garibaldi, 4, ospita alle ore 18 gli autori Anna Cambi e Giovanni Lucchese, che presenteranno i loro nuovi romanzi, recentemente pubblicati dalla casa editrice Alter Ego. A condurre l’evento Alice Felci.

Il libro di Anna Cambi
, “XXL”, è una favola nera, metaforica e surreale. Silvia, quattordicenne con qualche chilo di troppo, viene trascinata da sua madre, ex reginetta di bellezza, in un campo estivo per ragazzine in sovrappeso. Lì sarà obbligata a seguire, insieme a un gruppo di coetanee, un severo programma fatto di dieta, ginnastica e cura del corpo. Ci saranno anche le assurde lezioni di trucco e abbigliamento, tenute da sua madre stessa, affiancata da Helena e Astrid, due ragazze tanto belle quanto crudeli nei confronti delle malcapitate ospiti del campus. Ma c’è qualcosa, tra i corridoi di quegli edifici solo in apparenza così accoglienti. Qualcosa nascosto dentro il bosco che circonda e avvolge la zona come un abbraccio mortale. Una cosa viva, un cuore pulsante, una voce intenzionata ad attirare Silvia, per inghiottirla e farle conoscere la parte più oscura di sé.
Anna Cambi, nata in Russia, vive e lavora in Toscana come receptionist di hotel. Laureata in Storia del Cinema, ha frequentato i corsi della Scuola di Scrittura “Omero” e collabora da tempo con la rivista “Mag O”. Due suoi racconti sono stati pubblicati sulla rivista “Carie”. Ha esordito nel 2016 con il romanzo “Rosso fuoco” (Alter Ego Edizioni).

“L’uccello padulo” di Giovanni Lucchese è un romanzo provocatorio e irriverente, una processione di personaggi bizzarri e anomali che si sono inventati un proprio ruolo nel mondo.
Protagonista è l’affascinante, nobile e scandalosamente ricco Gianandrea Ludovisi, detto Billo, un ragazzo che trascorre il tempo tra shopping sfrenato, sesso occasionale, droga e notti brave in giro per la capitale. Al termine di una di queste serate, ridotto in uno stato pietoso, Billo conosce Mamma Sophie, un’attempata trans che gestisce una piccola masnada di personaggi eccentrici. Tra i due nasce un’amicizia tanto insolita quanto profonda. Il rapporto di Billo con la nobile famiglia di appartenenza, composta da un padre arrogante e megalomane, una madre stralunata e depressa, e due fratelli completamente privi di carattere, inizierà a sfaldarsi sempre di più, in favore del fascino che il gruppo di Mamma Sophie esercita su di lui.
“L’uccello padulo2 si rivela affresco nostalgico e tenero di un’età di mezzo, una poesia visionaria sul concetto di appartenenza e di famiglia, un processo di trasformazione di un protagonista che ha, in sé, una buona fetta di tutte le contraddizioni umane.

Giovanni Lucchese è nato e vive a Roma. Ha frequentato i corsi di scrittura della Scuola “Omero”, con la quale collabora scrivendo recensioni musicali, articoli di attualità e racconti brevi per la rivista “Mag O”.
Ha pubblicato i racconti “L’allievo” e “Il più grande cornuto dell’universo” sulla rivista “Carie”.
Nel 2016 ha esordito con la raccolta di racconti “Pop Toys” (Alter Ego Edizioni). Del 2017 è il romanzo “Questo sangue non è mio (Alter Ego Edizioni), vincitore del festival “Giallo al Centro” di Rieti.

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