In piedi per Fulvio Venanzini: la nuova promessa della stand-up comedy

di Chiara Mezzetti

Fulvio Venanzini è un ragazzo riccio, con gli occhi vispi e la voce profonda. È nato e cresciuto a Montefiascone, per cui nutre un sentimento di amore-odio. Infatti, i suoi spettacoli comici sono ambientati proprio lì, sugli scivolosi pendii della collina falisca, in bilico tra una faccia e l’altra della stessa medaglia. Sì, perché Fulvio da circa un anno e mezzo si esibisce in monologhi comici nei locali romani e ora anche viterbesi.
Una passione, quella per la comicità, che lo ha sempre accompagnato, ma che lui ha avuto il coraggio di prendere per mano solo poco tempo fa.
Ha iniziato aprendo gli spettacoli di Giorgio Montanini (noto per Nemico Pubblico, Ballarò, Le Iene ecc.). Si è esibito in brevi performance in giro per Roma, collezionando di volta in volta piccoli pezzi confluiti nel monologo finale intitolato “Bilancio Passivo”.
“è un bilancio della mia vita, della mia adolescenza. Di cosa abbia significato per me crescere in provincia”.
Fulvio infatti non fa imitazioni o personaggi, sul palco porta se stesso. È questa la caratteristica principale della Stand-up comedy: l’autenticità. Come spiega Venanzini, “è diversa dal cabaret. Niente tormentoni o stereotipi. La stand-up è minimalista, gioca tutto sull’esperienza diretta del comico. È fatta per spaccare il pubblico, non ha solo la funzione di far ridere. È cinica, spietata, catartica”.
Una comicità nata negli Stati Uniti circa 50 anni fa, ma approdata in Italia solo da una decina. Fulvio continua: “è una cosa tutta nuova per noi. Alcuni, soprattutto il pubblico più anziano, non la capiscono. Mi è capitato anche che qualcuno si alzasse e se ne andasse durante lo spettacolo, ma questo fa parte del gioco”.
Fulvio Venanzini ha fatto da poco tappa anche a Viterbo presso il cinema Lux. Si è recentemente esibito lo scorso 27 aprile presso il teatro Manhattan a Roma.
Sono previste anche altre date, ma ancora non confermate. Se però non potete aspettare, basta andare su YouTube e cercare alcuni suoi spezzoni dal titolo “Lavoro e orrore” e “Il primo amore”.

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