Impianto Geotermico di Bolsena, si mobilitano i sindaci e non solo

I sindaci di Bolsena e Castel Giorgio si mobilitano per tentare di bloccare la paventata istallazione dell’impianto geotermico che dovrebbe sorgere a pochi chilometri dal lago. Una mobilitazione che nei prossimi giorni potrebbe far scendere in campo anche altre amministrazioni che gravitano intorno al bacino lacuale. Intanto c’è da registrare la netta presa di posizione dei Comuni di Bolsena e Castel Giorgio che hanno scritto al presidente del Consiglio e ai ministri interessati perché blocchino il via libera all’impianto. Nelle due missive vengono contestate alcune argomentazioni tecniche cui è giunta la Commissione per la Valutazione di Impatto Ambientale, ma soprattutto vengono denunciati i rischi idrogeologici ed ecologici legati al geotermico. Il primo cittadino di Bolsena, Paolo Dottarelli, scrive tra l’altro che “…il lago diventerebbe uno scarico abusivo di fluidi geotermici altamente cancerogeni…l’accumulo di fluido geotermico farebbe aumentare il rischio sismico e …un inaccettabile rischio sanitario”. Gli stessi pericoli che sono evidenziati in un’analoga lettera (almeno nei contenuti) spedita anche dal sindaco di Castel Giorgio, Andrea Garbini: “…Qui è in ballo la salute dei cittadini, la sicurezza dei loro beni e delle loro attività economiche, l’integrità di un territorio, della sua terra, delle sue acque e della sua aria….Ci aspettiamo che questo governo nazionale risponda con rettitudine e senso di verità e giustizia. Chiediamo quindi, a salvaguardia della cittadinanza, di respingere il progetto, tenendo conto della non intesa della Regione Umbria, dei pareri contrari della Regione Lazio e delle amministrazioni della zona e comunque di sospendere ogni procedimento attuale, in quanto fondato sulle valutazioni capziose della attuale Commissione VIA e di procedere, in tal caso, a una nuova Valutazione di Impatto Ambientale, da affidare ovviamente ad una nuova Commissione”. Sul delicatissimo tema ha chiesto un urgente question time in Commissione Ambiente il deputato di Fratelli d’Italia, Mauro Rotelli: “Servono risposte chiare. Se si concretizzasse l’ipotesi di un impianto geotermico, assisteremo ad un vero e proprio scempio del nostro territorio, caratterizzato dalla vocazione agricola e naturalistica”.

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